SANTA CROCE SULL’ARNO. Il Comitato d’area del Distretto Industriale di S. Croce sull’Arno, in merito alla prosecuzione dell’operazione Vello d’oro (LEGGI QUI) che ha portato ad alcuni arresti ed importanti indagini, ha condannato in una nota in maniera netta “il modus operandi degli imprenditori collusi con ambienti camorristici, tra false fatture e denaro in nero, ma soprattutto ha evidenziato l’allarme per la necessaria attenzione civile contro comportamenti e atti che macchiano un intero territorio con una importante vocazione produttiva”.
Una lettera che il Comitato ha indirizzato al prefetto di Pisa “è il segno inequivocabile della reazione consapevole e positiva dell’intero Distretto conciario verso quegli atti criminosi che, in tempo di crisi, possono facilmente attecchire”.
“La presenza dello Stato, le decisioni di carattere economico che il Governo ha preso e prenderà – afferma il Comitato dell’area di S.Croce – devono tradursi rapidamente in atti concreti, dal pagamento della cassa integrazione alla liquidità per le imprese che si trovano in situazione di difficoltà, fino alla piena ripresa delle attività produttive”.
“Così facendo- conclude il comitato- si prosciuga l’acqua in cui possono sguazzare loschi figuri, faccendieri di ogni sorta che alimentano meccanismi illegali e deleteri per la comune convivenza civile. La forte reazione del Comitato dovrà proseguire con un’attenta vigilanza economica e sociale allo scopo di impedire comportamenti illegali e infiltrazioni malavitose”.