Il Sole 24 Ore: la città toscana 55ª su 107 per benessere climatico. Bari, Barletta-Andria-Trani e Pescara guidano la classifica. Qual è la città d’Italia dove si vive meglio dal punto di vista climatico? A rispondere è la nuova classifica pubblicata dal Sole 24 Ore, realizzata grazie ai dati forniti da 3B Meteo. L’analisi prende in considerazione il comfort climatico di 112 capoluoghi (accorpati per provincia), valutandoli sulla base di 16 indicatori meteorologici raccolti tra il 2014 e il 2024. Il risultato è un indice complessivo che rappresenta uno dei 90 parametri utilizzati per stilare l’annuale classifica sulla Qualità della Vita.
Pisa si posiziona al 55° posto su 107 nella nuova classifica dell’indice climatico pubblicata dal Sole 24 Ore, segnando una performance deludente rispetto al resto del Paese in termini di comfort atmosferico. Con un punteggio di 595,9 su mille, la città della Torre pendente si colloca a metà classifica, ben lontana dalle mete climaticamente più favorevoli come Bari (744,3), Barletta-Andria-Trani (733,2) e Pescara (732,8), che occupano il podio.
L’indice, uno dei 90 indicatori dell’indagine sulla Qualità della Vita 2025, è stato costruito analizzando 16 parametri meteorologici – tra cui umidità, ondate di calore, giorni di pioggia e ventilazione – rilevati in un decennio di dati (2014-2024). Ogni parametro è stato ponderato in base all’effetto percepito sul benessere quotidiano, con una valutazione che premia sia la costanza climatica che l’assenza di estremi.
Nonostante il clima mite e il fascino storico, Pisa non riesce a distinguersi: il suo punteggio la colloca dietro città toscane come Livorno (4ª) e Siena (30ª), confermando un andamento poco brillante anche in ambito ambientale. Tra le criticità che possono aver influito negativamente: l’umidità costante, la scarsa ventilazione e la presenza di giorni con percezione climatica fuori dai parametri ottimali.
Il progetto, curato da Michela Finizio e Marta Casadei, con l’elaborazione dati di Andrea Gianotti e Marco Guerra, si propone di offrire uno sguardo integrato sulla vivibilità delle città italiane, non solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche ambientale. E in un’epoca segnata da sempre più frequenti eventi meteo estremi, la dimensione climatica assume un ruolo chiave nel definire la qualità della vita urbana.
- Qualità della vita: progetto a cura di Michela Finizio e Marta Casadei
- Elaborazione dati: Andrea Gianotti e Marco Guerra dell’ufficio studi e analisi del Sole 24 Ore, Marina Caporlingua
- Coordinamento Lab24: Luca Salvioli
- Design director: Laura Cattaneo
- Design: Alice Calvi, Luca Galimberti
- Sviluppo: Marina Caporlingua, Renato Zitti Pozzi. Fonte: lab24.ilsole24ore.com