Con la Whitania la primavera fiorisce anche dentro di noi
È strano, fuori l’aria è frizzante, sbocciano i primi fiori, via il piumone dal letto, via cappotti e maglioni, ma noi? Noi ci sentiamo fiacchi, letteralmente senza forze. Come se fossimo un passo indietro, come se il nostro organismo facesse fatica a sincronizzarsi con i ritmi della natura. Se da una parte, infatti, la fine del periodo freddo porta con sé entusiasmo e gioia di vivere, dall’altra gran parte di noi fatica a uscire dal letargo invernale: sonnolenza, difficoltà di concentrazione, nervosismo e rallentamento generale. Del resto, “aprile dolce dormire”, non sarà un caso no? Infatti, senza che ce ne accorgiamo anche noi viviamo la primavera che arriva, solo che mentre l’energia della natura esplode, il nostro organismo rallenta e cerca di ridurre al minimo il dispendio di energie, fisiche e mentali, richieste per l’adattamento ai nuovi ritmi della bella stagione. Una strategia di difesa quindi, che noi percepiamo come stanchezza profonda, che oltretutto non arriva mai da sola, perché unita ai primi caldi e alle allergie, spesso mette davvero in crisi il nostro umore e ci rende irritabili, oltre che più vulnerabili.
Non dimentichiamoci poi del fatto che esaurimento e stress accumulato sono un regalo poco gradito tipico della fine dell’inverno: durante i mesi freddi tiriamo troppo la corda, siamo assorbiti dalle mille responsabilità, giornate frenetiche, ritmi frettolosi, che creano una tensione continua, una fatica che di colpo si manifesta e ci chiede di frenare e riprendere fiato. Ora, anche se in primavera ritrovarsi alle prese con la stanchezza è del tutto normale, non è detto che tutti riescano ad affrontarla nello stesso modo e, se per molti la primavera è sinonimo di buon umore, per alcuni è esattamente il contrario. Ecco che allora, di questi tempi, scatta la corsa in farmacia per soddisfare quell’impellente necessità di reagire, di “tirarsi un po’ su”.
In natura esistono sostanze, gli adattogeni, che non solo ci permettono di ritrovare forza e vitalità, ma ci aiutano a dosare bene le nostre energie, modulando la loro azione sui bisogni dell’organismo, al fine di sostenerlo nel fisiologico meccanismo di adattamento. Tra questi, merita attenzione la Whitania somnifera L., una pianta in grado di aumentare la resistenza allo stress, migliorando la performance fisica e mentale. Un potente tonico rigenerante che aiuta anche a calmare l’ansia, scaturita dalla difficoltà di adattamento, e a ritrovare l’entusiasmo e la voglia di fare. Il prezioso estratto delle sue radici è, infatti, ricco di withanoidi (in particolare il withanoside D e la withaferina A) che riducono la produzione di adrenalina e noradrenalina – gli ormoni dello stress – e aumentano la serotonina – l’ormone del buonumore.
Neuroprotettiva e antiossidante, la Whitania favorisce le prestazioni cognitive, nei momenti di stress, migliorando memoria e capacità di concentrazione ed è quindi ideale per sostenere una mente affaticata, senza dare alcun effetto eccitante tipico ad esempio della caffeina. Grazie alle sue proprietà rigeneranti, calmanti e rasserenanti, la Whitania è quindi un ottimo supporto all’intero organismo per ritrovare pieno equilibrio fisiologico nei momenti di maggiore fatica.
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