La cerimonia oggi, 30 novembre: Tolaini venne a mancare il 3 aprile 2012.
PISA – L’area verde adiacente agli Arsenali Medicei, in Lungarno Simonelli, è stata intitolata questa mattina a Emilio Tolaini, storico pisano venuto a mancare il 3 aprile 2012. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti il sindaco di Pisa, Michele Conti, l’assessore alla toponomastica, Gabriella Porcaro, Francesca Tolaini, figlia di Emilio, e Sandra Lischi, docente dell’Università di Pisa.
“Oggi è un giorno di profondo significato per la nostra comunità cittadina – ha dichiarato il sindaco di Pisa, Michele Conti. Con l’intitolazione a Emilio Tolaini di questa area verde che introduce agli Arsenali Medicei che dal 2019 ospita il Museo delle navi antiche di Pisa, non solo confermiamo l’unanime riconoscimento che il Consiglio Comunale ha voluto tributargli, superando ogni appartenenza politica o ideologica, ma compiamo un gesto che parla al futuro della città. La toponomastica, infatti, non è solo una questione formale: è un modo per scolpire nella memoria collettiva i nomi di coloro che hanno dato un contributo essenziale alla nostra comunità. Da oggi quest’area deve poter diventare stimolo per i giovani, per i turisti, per chiunque vi passi accanto, a domandarsi chi sia stato e perché lo abbiamo voluto onorare in questo modo. La curiosità che nasce da un nome su una targa può trasformarsi in scoperta, conoscenza, consapevolezza della ricchezza e complessità della nostra storia. Anche recente. In questo modo, il nome di Emilio Tolaini non rimarrà confinato alle aule accademiche o ai libri di storia, ma continuerà a vivere ogni giorno, rinnovando il suo messaggio e la sua eredità”.
“È con grande onore e riconoscenza che abbiamo proposto di intitolare un luogo della nostra città al professor Emilio Tolaini – ha dichiarato l’assessore alla toponomastica, Gabriella Porcaro – un uomo che ha dedicato la sua vita allo studio e alla valorizzazione della storia urbanistica della nostra comunità. Il lavoro di Tolaini ha permesso di riscoprire e preservare le radici culturali della nostra città, approfondendo con passione l’evoluzione dei luoghi che ogni giorno percorriamo. I suoi studi sono stati fondamentali non solo per comprendere la struttura fisica della città, ma anche per leggere i suoi mutamenti nel corso del tempo, riflettendo sulle trasformazioni sociali, culturali che l’hanno caratterizzata. In particolare stimiamo i suoi accurati studi sui toponimi che hanno fatto seguito all’ampliamento urbanistico della città e il grande lavoro di ricerca sulle mura pisane, simbolo di difesa e identità, con cui ha contribuito in modo fondamentale alla loro conservazione e soprattutto alla loro valorizzazione, facendo sì che la memoria di queste fortificazioni non venisse mai oscurata dal passare del tempo. Grazie al suo impegno, oggi possiamo apprezzare la grandezza storica di Pisa non solo come città d’arte e cultura, ma anche come un luogo che ha saputo preservare e custodire le sue radici più antiche”.
Le motivazioni dell’intitolazione. L’Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare l’area ad Emilio Tolaini in quanto “ritenuto a livello unanime il riconoscimento del suo lavoro e del suo pensiero. Già docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Firenze ha rappresentato uno dei più importanti studiosi della storia artistica, civile e urbanistica della città di Pisa, autore del celebre testo Forma Pisarum, ritenuto pietra miliare della storia pisana dall’antichità al XX secolo, indispensabile per capire la storia del territorio e dell’evoluzione urbanistica cittadina. Fu tra i promotori e organizzatori nel 1946 della Mostra della Scultura Pisana del Trecento (diventandone dall’anno dopo segretario), monumentale esposizione di rilievo internazionale, grazie alla quale fu possibile nel 1949 arrivare alla costituzione del Museo di San Matteo”.