Elezioni regionali: secondo mandato per Eugenio Giani, confermato Presidente della Regione Toscana.
Eugenio Giani conquista un secondo mandato da governatore della Toscana, ottenendo il 53,9% delle preferenze e superando di quasi 13 punti il candidato di centrodestra Alessandro Tomasi, fermo al 40,9%. Un risultato netto che conferma il dominio del centrosinistra nella regione, anche in molte città amministrate dal centrodestra.
In provincia di Pisa vince il centrosinistra. Ma il centrodestra tiene in diversi comuni
Il Partito Democratico esulta: con il 34,43% dei voti resta la prima forza politica toscana, mentre Fratelli d’Italia cresce fino al 26,78%. Segnali opposti arrivano dalla Lega, crollata al 4,3%, e dal Movimento 5 Stelle, fermo al 4,34%. Tra le liste civiche e di centro, “Casa riformista – Giani presidente” raccoglie l’8,86%, mentre Avs raggiunge il 7,01%.
A Pisa, città del centrodestra, Giani vince con il 57,65%, distanziando Tomasi di oltre 20 punti. Ma il dato che più sorprende resta l’astensionismo, con un’affluenza del 47,7%, la più bassa nella storia delle elezioni regionali toscane, 15 punti sotto il dato del 2020. Il vero vincitore in Toscana sarà l’astensionismo?
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La vittoria di Giani, inizialmente incerta dopo le tensioni nella coalizione e le resistenze del Movimento 5 Stelle, diventa oggi un successo schiacciante, superando persino il 48,6% ottenuto cinque anni fa contro la leghista Susanna Ceccardi.






