Riportiamo integralmente le dichiarazioni di Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

La situazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cisanello torna al centro del dibattito politico regionale. A intervenire è Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, che ha commentato le recenti criticità segnalate nella struttura pisana, tra cui un nuovo episodio di aggressione al personale sanitario e le persistenti lunghe attese per accedere ai servizi di emergenza.
Secondo Meini, è necessario che la Regione Toscana apra un dialogo più costruttivo con gli operatori sanitari. «Pisa: al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cisanello situazione molto critica fra infinite attese ed aggressioni al personale. Chi amministra la Regione deve finalmente dialogare costruttivamente con chi lavora nelle strutture sanitarie. Da loro potrebbero venire fondamentali consigli a livello gestionale», ha dichiarato.
La consigliera sottolinea l’importanza di un confronto diretto con il personale ospedaliero per comprendere realmente le problematiche presenti. «Ci parrebbe naturale che, per comprendere a fondo le criticità in essere, ci si debba confrontare in modo adeguato e continuo con chi lavora in una determinata struttura», ha affermato, riferendosi al nuovo episodio di violenza avvenuto all’interno del nosocomio pisano.
Meini evidenzia che le difficoltà non riguardano esclusivamente l’ospedale di Pisa, ma rappresentano un problema più ampio. «Due tematiche di rilevanza fondamentale che dovrebbero essere analizzate e discusse apertamente con chi opera quotidianamente nel nosocomio […] e non basarsi, magari, su freddi numeri e statistiche varie per adottare provvedimenti, poi risultati pressoché insufficienti», ha proseguito.
La consigliera ha inoltre espresso il proprio sostegno alle recenti dichiarazioni dell’associazione Aaroi Emac Toscana: «L’ennesimo grido d’allarme lanciato stavolta dall’associazione Aaroi Emac Toscana è, dunque, pienamente condivisibile ed anche il loro invito alla Regione che accogliamo in pieno».
In chiusura, Meini ha manifestato scetticismo sull’attuale gestione regionale della sanità: «Purtroppo, però, almeno per qualche mese ancora, i loro referenti principali sono la coppia Giani-Bezzini e quindi immaginiamo l’esito delle loro appropriate e motivate richieste».
Infine, un riferimento anche al numero 116117, il servizio telefonico attivo per i casi non urgenti: «Chiederemo, tramite uno specifico atto, se effettivamente le persone ne stiano usufruendo, o se tale supporto sia tuttora sconosciuto ai più», ha concluso. Fonte: comunicato stampa Gruppo Lega