La Corte di Cassazione ha risolto il conflitto di giurisdizione sorto tra il giudice per le indagini preliminari del tribunale militare di Roma e il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pisa.
”La decisione della Corte di Cassazione di assegnare il processo alla magistratura ordinaria è un premio agli sforzi fatti dalla procura di Pisa di arrivare finalmente alla verità”. Lo ha detto Francesco Scieri, fratello di Emanuele Scieri, il parà della Folgore ucciso nell’agosto del 1999 nella caserma ‘Gamerra’ di Pisa, commentando il pronunciamento di ieri della Suprema Corte sul conflitto di attribuzione. La Cassazione ha risolto un conflitto di giurisdizione rimettendo al tribunale ordinario la competenza sul processo. Per la morte di Scieri tre ex commilitoni – Alessandro Panella, Luigi Zabara e Andrea Antico – sono accusati di omicidio volontario, e sono imputati insieme all’ex comandante della Folgore, Enrico Celentano, e all’ex ufficiale Salvatore Romondia, indagati per favoreggiamento.
M.S.