“Quella che doveva essere una festa di paese non può avere luogo in seno a una comunità il cui stato d’animo è quello di raccoglimento intorno ai propri sentimenti nei confronti di una figlia che è stata tragicamente strappata agli affetti dei suoi cari e di tutti noi“.
La notizia della morte di Silvia Verdiani si è diffusa molto rapidamente, suscitando grande sgomento e costernazione nella comunità di Gambassi Terme.
Aveva solo 24 anni quando ha perso la vita nel drammatico incidente stradale che si è verificato lo scorso 18 aprile sulla Strada Regionale 429 nel Comune di San Miniato.
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Una giovane vita stroncata all’improvviso. Da qui la decisione degli organizzatori dell’evento ‘Gambassigena‘, che avrebbe dovuto svolgersi fra sabato 22 e martedì 25 aprile: di fronte a questo doloroso momento, la manifestazione potrà aspettare.
Le parole che si leggono sulla pagina Facebook del Sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti:
“L’amministrazione comunale e gli organizzatori dell’evento ‘Gambassigena‘, che avrebbe dovuto svolgersi con tante iniziative fra sabato 22 e martedì 25 aprile, si sono riuniti e hanno convenuto che l’attuale spontanea e diffusa partecipazione al grave lutto che ha colpito Gambassi Terme, con la prematura e improvvisa scomparsa di Silvia, meriti un momento di pausa.
Quella che doveva essere una festa di paese non può avere luogo in seno a una comunità il cui stato d’animo è quello di raccoglimento intorno ai propri sentimenti nei confronti di una figlia che è stata tragicamente strappata agli affetti dei suoi cari e di tutti noi.
Per questo, su decisione presa unitamente dalla associazione Nuovi Percorsi, dalla Pro Loco di Gambassi Terme, dalla associazione Greenbassi, dal team bike ‘I Bollori’, dalla associazione Agen, da tutti quanti hanno collaborato e dalla amministrazione comunale la festa verrà rimandata a una data che sarà comunicata successivamente“.