Un filo sottile lega il sogno dell’infanzia, la creatività dell’arte contemporanea e la magia del Natale.

Si chiama “Natale in Opera” – “Equilibrio in gioco”, ed è il grande progetto artistico e culturale che animerà Pontedera tra novembre 2025 e marzo 2026, trasformando la città in un teatro diffuso di luce, stupore e fantasia.

“È un tempo leggero, l’infanzia, in equilibrio tra sogno e realtà”, recita il testo poetico che apre il progetto, ricordando come lo sguardo dei bambini riesca ancora a stupirsi davanti alle piccole cose. Un invito a riscoprire quel “seme nel cuore” che permette di guardare il mondo con meraviglia. Da questa riflessione nasce l’idea di un percorso che unisce arte pubblica, luce, installazioni e partecipazione collettiva.
Protagonista dell’iniziativa è Giuliano Tomaino, artista ligure nato a La Spezia nel 1945 e attivo a Sarzana. Tomaino ha esordito alla fine degli anni Sessanta, nel clima dell’Arte Povera, creando assemblaggi di oggetti trovati. La sua produzione, libera e polimaterica, attraversa pittura, scultura e installazione, fondendo suggestioni informali, neodada e simboliche.
I suoi soggetti più amati – il cavallo a dondolo e il cimbello – evocano atmosfere ludiche, unendo affetto, sogno e memoria infantile. In esse, l’artista coglie “la dimensione giocosa del sogno e la pura rievocazione del tempo poetico primario, dominato e poi abbandonato dall’innocenza”.
Il progetto prenderà avvio con un Preludio l’11 novembre 2025 e entrerà pienamente “In scena” l’8 dicembre 2025, accompagnando la città durante tutto il periodo natalizio e oltre.
Il percorso artistico si snoderà lungo il centro cittadino, trasformando piazze, rotatorie e palazzi in tappe di un grande viaggio urbano.
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Campanile e Piazza Curtatone – Muro del Crocifisso: opere “4 santi” e “6 quadri su pannelli”.
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Atrio del Palazzo Comunale: dipinti dei santi.
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Terrazzo del Palazzo Comunale: Cimbello luminoso.
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Scale del Palazzo Comunale: Italo piccolo rosso.
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Piazza Cavour: installazione Oplà.
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Ponte Napoleonico: Houdini.
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Rotatoria La Borra: Ciao ciao.
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Rotatoria del Brico: Voyage dans la lune.
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Rotatoria Il Romito: Italo.
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Rotatoria Raco: Cimbello.
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Rotatoria Viale Italia: Ciao.
L’intero centro, da Corso Matteotti a Piazza Martiri, fino a Ponte Napoleonico, sarà teatro di un’esposizione diffusa che unirà arte contemporanea, luce e gioco.
L’8 dicembre Pontedera si accenderà con una serie di eventi dedicati a grandi e piccoli:
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Giostra con i cavalli in Piazza Cavour;
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Mercatini di Natale e Baita di Babbo Natale in Piazza Belfiore;
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Christmas Baby Park in Piazza Martiri;
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Skate Palace nel parcheggio PAM;
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Installazioni e luci scenografiche sul Ponte Napoleonico e lungo Corso Matteotti.
Il progetto “Natale in Opera” dialoga con la Luminaria 2025, che illuminerà l’intero centro e le frazioni.
Le installazioni luminose interesseranno Corso Matteotti, Via Guerrazzi, Piazza della Concordia, Ponte Napoleonico, Piazza Martiri della Libertà, Piazza Curtatone, Via Roma, Piazza Gronchi, Viale Italia, Piazza Trieste, Piazza Cavour e molte altre vie cittadine.
Le decorazioni includeranno:
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profili luminosi dei palazzi, tetti continui di luci e alberi addobbati;
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stendardi e luminarie artistiche;
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un presepe luminoso e scritte di auguri nelle frazioni;
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installazioni giganti come pacchi luminosi e una stella gigante in Piazza Garibaldi.
Dal 12 dicembre 2025 al 15 marzo 2026, il PALP di Pontedera ospiterà la mostra collettiva “Pinocchio e i Carabinieri”, un viaggio nell’immaginario del burattino più famoso del mondo attraverso le opere di artisti contemporanei.
L’ingresso sarà gratuito e sono previste attività e laboratori per bambini e bambine.
Inoltre, chi effettuerà acquisti nei negozi aderenti riceverà un buono per ritirare una miniatura di Pinocchio in legno presso il PALP.
Pontedera ospiterà anche altre due esposizioni a tema:
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“Quasi Pinocchio”, all’atrio dell’Ospedale Lotti;
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“Pinocchio that’s me”, mostra di Silvano Campeggi, allestita nelle vetrine del centro.
Le mostre sono a cura di Filippo Lotti.
Un’altra grande opera arricchirà il paesaggio urbano: lo scultore Marcello Scarselli, originario di Bientina e noto per le sue opere monumentali cariche di poesia e forza simbolica, realizzerà una statua di Pinocchio alta oltre sei metri, collocata davanti al PALP.
Un omaggio al legame tra Pontedera, la creatività e l’immaginario dell’infanzia.
Il progetto si chiuderà con un video speciale dedicato ai bambini di Pontedera (4–7 anni), protagonisti di un racconto corale che mostrerà la città e le opere attraverso il loro sguardo puro e curioso.
Perché, come ricorda il testo poetico che accompagna l’iniziativa, “il mondo, visto con lo stupore dei bambini, ha più colore”.
Una città che si fa teatro, museo, giostra e sogno, in cui l’infanzia diventa chiave per ritrovare l’equilibrio perduto tra realtà e fantasia.
