Sono diversi i cittadini che gradirebbero la neve nel periodo di Natale, a rinvigorire i ricordi ci pensa il ‘Meteo Pisano’ che in un post reso pubblico in rete, ricorda quella nevicata del 16 e 17 Dicembre 2010.
“Era il 16 e 17 Dicembre 2010, 11 anni fa esatti – scrive il Meteo Pisano – la nostra provincia veniva interessata da una delle ultime piu’ considerevoli nevicate fino in pianura con punte nelle aree interne fin 20cm almeno”.
“Addirittura nevicò con accumulo pure a Pisa, una delle città con la nevosità media annua più bassa d’Italia.
Se volete mandarci le vostre foto in merito – continua il Meteo Pisano –Â ci farebbe molto piacere anche per crearne magari un album assieme”. (qui il link della pagina)
Tutta la Valdera fu ricoperta dalla coltre bianca regalando un’atmosfera davvero unica all’ambiente.
Ci furono anche le precarietà stradali sia in periferia che in città , per esempio il sindaco di Firenze di allora, Renzi rilasciando alcune dichiarazioni in merito alle precarietà del capoluogo toscano disse (fonte Corriere Fiorentino):
«Mi assumo io le responsabilità di ciò che accaduto a Firenze, ma ci sono state accuse ingiuste e fuori luogo, critiche qualunquistiche e pressappochiste. In città non è accaduto il caos totale che c’è stato in autostrada». «Riconosciamo le nostre responsabilità – ha aggiunto il sindaco -: il Comune doveva fare di più, prima durante e dopo. Potevamo fare meglio e il primo che ha sbagliato è il sindaco: ci sono stati errori che comunque ci serviranno in futuro». «A Firenze – ha continuato – eravamo pronti ad affrontare una nevicata che le previsioni che avevamo indicavano in 5 centimetri: avevamo dato il sale, ma poi invece i centimetri di neve sono stati 25. Si sono verificati due eventi eccezionali: una nevicata così intensa non c’era dal 1904 e poi c’è stato il blocco di tutto ciò che sta intorno Firenze, dalla Firenze Pisa Livorno all’autostrada, dalla stazione ferroviaria all’aeroporto. Nemmeno i marines ci avrebbe salvato in questa situazione. Noi siamo parte lesa di queste chiusure».
Ma dobbiamo aggiungere che non fu l’unico sindaco a cadere nella trappola della neve, che in prima battuta non era prevista cadesse così copiosamente. Ma oramai tutto resta un ricordo, bianco ricordo.