A quasi un anno di distanza si torna a parlare dell’assassinio della 29enne ballerina ucraina Khrystyna Novak, in aula il 2 novembre.
Il corpo della donna fu ritrovato gettato in un vecchio casolare abbandonato a due chilometri dalla villetta di Orentano dove la ragazza da qualche mese viveva con il fidanzato (leggi articolo precedente).
“Un delitto come riporta LA NAZIONE in un articolo a firma di Carlo Baroni, consumato sotto l’effetto di un mix di grappa e cocaina: un colpo mortale, sparato a circa un metro di distanza, all’occhio destro mentre la giovane si trovava nelle vicinanze della porta secondaria di casa”.
Si torna in aula (leggi articolo precedente) il prossimo 2 novembre quando Francesco Lupino reo confesso, sarà davanti alla corte d’assise del tribunale di Pisa.