Il deposito Eni di Calenzano chiuderà definitivamente le attività di distribuzione carburanti, a seguito del grave disastro del 9 dicembre 2024. La decisione apre la strada a una possibile riqualificazione dell’area e alla messa in sicurezza dell’impianto.

CALENZANO (FI) – Il deposito Eni di Calenzano, coinvolto nel grave disastro del 9 dicembre 2024, cesserà definitivamente tutte le attività legate alla distribuzione di carburanti. Come riporta ANSA, la conferma è arrivata ieri dai rappresentanti di Eni durante un incontro convocato dalla prefettura di Firenze per fare il punto sul Piano di Emergenza Esterna del deposito.
Il Comune di Calenzano ha espresso soddisfazione per la decisione, sottolineando come la scelta risponda alle richieste della comunità, ancora segnata dagli eventi dello scorso dicembre. La chiusura avviene nell’ambito di un confronto in corso tra Comune, Regione Toscana e Eni sul futuro dell’area.
Eni sta procedendo a ottenere i nulla osta necessari per il retro pompaggio dei carburanti ancora presenti nel deposito, garantendo così la messa in sicurezza dell’impianto e dell’ambiente circostante.
La sospensione delle attività rappresenta un passo importante verso la sicurezza della comunità e apre la possibilità di una riqualificazione e di un futuro diverso per l’area, con l’obiettivo di preservare anche i livelli occupazionali esistenti.
