Il fatto si sarebbe verificato ieri, martedì 4 marzo.
Una tranquilla passeggiata sull’argine si sarebbe trasformata in un episodio di violenza in pieno giorno. Ieri, intorno alle 12.45, una donna sarebbe stata aggredita fisicamente da un ciclista mentre camminava lungo il percorso parallelo a via Barca di Noce, nei pressi del campo sportivo.
L’aggressore, descritto come un uomo sulla sessantina, avrebbe iniziato a inveire contro di lei, accusandola di camminare “in mezzo alla strada”, nonostante la donna fosse sul camminamento laterale. Poi, improvvisamente, si sarebbe avvicinato a grande velocità e le avrebbe sferrato un pugno sulla spalla con tale forza da farla spostare.
L’episodio lascia aperti interrogativi amari. La vittima, che in quel momento stava portando a spasso il suo cane, ha scelto di non reagire, ma si chiede: “se fossi stata un uomo, sarebbe successo lo stesso?” Una domanda che pesa come un’accusa e che porta inevitabilmente a riflettere sulle dinamiche di prepotenza e sopraffazione che, ancora oggi, troppo spesso vedono le donne come bersaglio.