Vittoria Guazzini conquista l’oro mondiale nell’inseguimento a squadre a Santiago del Cile: Peccioli celebra la sua campionessa.

Peccioli esplode di gioia per il trionfo di Vittoria Guazzini, che stanotte a Santiago del Cile ha conquistato l’oro mondiale nell’inseguimento a squadre, confermandosi una delle stelle più luminose del ciclismo italiano. Dopo un periodo difficile, tra infortuni e lutti familiari, la giovane campionessa ha dimostrato forza, talento e incredibile resilienza.
«Sono stata davvero fortunata, ed ai miei tifosi dico: la Guazza tornerà». Con queste parole, a fine giugno scorso, Vittoria commentò una rovinosa caduta che le provocò abrasioni e una frattura, segnando l’inizio di un periodo complesso.
«Un mese più tardi lei, e la famiglia, affrontarono un altro momento difficile. La scomparsa di Angiolo Merlini, nonno di Vittoria e colonna portante della nostra comunità.»
La perdita del nonno ha segnato profondamente la giovane, ma non ha intaccato la sua determinazione a riprendersi e a tornare più forte di prima.
«A settembre, però, non era voluta mancare e assistere alla Coppa Sabatini. Un appuntamento che si inseriva in mezzo al suo percorso di recupero e allenamento.»
Nonostante il dolore e le difficoltà fisiche, Vittoria ha continuato a partecipare agli eventi sportivi, segno della sua dedizione e passione per il ciclismo.
«Stanotte, a Santiago del Cile, Vittoria ha mostrato il suo talento, la sua forza e la sua enorme resilienza. E ha conquistato un incredibile oro mondiale nell’inseguimento a squadre, dopo aver compiuto una rimonta incredibile ai danni della Germania, insieme alle compagne di squadra Martina Fidanza, Martina Alzini e Federica Venturelli (con loro sul podio anche Chiara Consonni).» La vittoria è arrivata grazie a una rimonta spettacolare, che ha visto l’Italia superare la Germania negli ultimi metri, regalando a Vittoria e alla squadra un trionfo storico.
«Abbiamo finito gli aggettivi per te Vittoria. Solo orgoglio per la “nostra” campionessa che, dopo l’oro olimpico di Parigi 2024, mette al collo una medaglia mondiale.»
Peccioli celebra la sua campionessa, orgogliosa di avere tra le sue fila una atleta che con talento e cuore rappresenta l’eccellenza italiana nello sport.





