La vittima, coetaneo dei ragazzi, sarebbe stata minacciata di morte se avesse rivelato la verità.
Tramite un profilo Instagram fake, tre giovanissimi, rispettivamente di 14, 15 e 16 anni, si sarebbero fatti inviare video pornografici da un compagno di scuola. Al momento questi sono indagati per estorsione e pornografia minorile.

Come riportato dalla Stampa Locale, i fatti sono accaduti in un istituto scolastico della Provincia di Lucca. Pare che il Preside della scuola avesse intercettato un filmato che circolava tra gli studenti. Il filmato in questione ritraeva un ragazzo intento in atti auto erotici.
Presa visione del video, il Preside ha quindi denunciato il fatto ai Carabinieri tramite un esposto. La Procura Minorile di Firenze ha successivamente condotto i militari ad ascoltare studenti ed insegnanti per ricostruire la vicenda.
Sembrerebbe infatti che il 16enne sopra citato abbia creato un falso account Instagram a nome di una ragazza. Tramite questo profilo social avrebbe contattato la vittima, mostrando nei suoi confronti un falso interesse romantico per poi chiedergli di filmare e inviagli contenuti sessualmente espliciti.
Il video in questione sarebbe stato inviato con modalità “una sola visualizzazione”. Gli altri due complici sarebbero intervenuti aiutando il 16enne a riprendere con i propri telefoni il filmato, al fine di salvarlo e diffonderlo.
La vittima sarebbe stata poi ricattata e costretta a consegnare somme di denaro ai tre. Il ragazzo inoltre sarebbe stato minacciato di morte se avesse rivelato la verità.