VALDERA. “Anche in Valdera potrebbero essere stati smaltiti fanghi in terreni agricoli”: Fratelli d’Italia chiede verifiche ai Comuni.
Scrive il partito: “Nel corso del periodo compreso tra il 2000 e il 2020 è presumibile che nei nostri territori comunali siano stati smaltiti fanghi in terreni agricoli e ci siano stati anche spandimenti di terra in aree edificabili e/o di completamento.”
“Alla luce della maxi inchiesta sui reati ambientali e gli sversamenti illegali degli scarti del comparto conciario di Santa Croce Sull’Arno, – si legge nel comunicato a firma Matteo Arcenni, Roberto Ticciati, Mattia Cei e Matteo Bagnoli – abbiamo presentato un’interrogazione: chiediamo al sindaco di verificare se parte dei rifiuti pericolosi delle concerie possano essere stati riversati anche nei terreni presenti nei Comuni di Pontedera, Lajatico, Capannoli e Terricciola. Infatti, non ci sono soltanto le 8 mila tonnellate di rifiuti pericolosi interrati sotto l’asfalto strada regionale 429, tra Empoli e Castelfiorentino. Il cosìdetto “keu”, il materiale derivato dalla combustione degli scarti del distretto del cuoio, secondo l’accusa, sarebbe finito in giro per mezza Toscana.
“L’amministrazione – conclude Fratelli d’Italia Valdera – deve quindi predisporre una serie di controlli approfonditi, per stabilire la provenienza dei fanghi utilizzati sul territorio comunale e verificare che i terreni non risultino inquinati.”