Settimana intensa contro i crimini ambientali e il bracconaggio.
Prosegue senza sosta l’impegno del Nucleo Carabinieri Forestale di Pisa nella tutela dell’ambiente e della biodiversità del territorio. Nel corso della settimana, i militari hanno condotto diverse operazioni che hanno portato alla denuncia di responsabili di illeciti ambientali e alla contestazione di attività di pesca illegale.
Il primo intervento ha riguardato il contrasto all’abbandono illecito di rifiuti. Durante un servizio di perlustrazione in via Aurelia Sud, in località Mortellini nel comune di Pisa, i Carabinieri Forestali hanno sorpreso un individuo mentre depositava illegalmente rifiuti speciali non pericolosi, nello specifico pneumatici e un telaio di bicicletta in ferro, all’interno di un’area privata. L’uomo è stato immediatamente deferito all’Autorità Giudiziaria di Pisa per il reato di abbandono di rifiuti.
A Santa Luce (PI), a seguito di una segnalazione e di mirate indagini, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Riparbella (PI) hanno denunciato un’imprenditrice agricola ritenuta responsabile dell’inquinamento ambientale del fiume Fine. Le indagini hanno accertato che l’inquinamento è stato causato dall’immissione diretta nel corso d’acqua di reflui zootecnici provenienti dall’allevamento dell’azienda agricola. Sul posto è intervenuto anche il personale tecnico del dipartimento ARPAT di Pisa, le cui analisi sui campioni prelevati hanno confermato l’alterazione dei parametri biochimici delle acque a causa dello sversamento.
Infine, nell’ambito della lotta al bracconaggio ittico, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Pisa hanno sorpreso un uomo di origine straniera mentre pescava illegalmente in acque interne, precisamente in località Fosso Imperiale nel comune di Pisa. L’uomo non era in possesso della necessaria licenza di pesca e utilizzava una bilancina con toppa centrale, un attrezzo non conforme alla normativa vigente. I mezzi di pesca illegali sono stati sequestrati e al trasgressore sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 360,00 euro.
Queste operazioni testimoniano l’efficacia dell’azione di controllo e prevenzione svolta dai Carabinieri Forestali di Pisa a tutela del patrimonio ambientale e faunistico del territorio, con un’attenzione costante verso il rispetto delle normative e la salvaguardia dell’ecosistema.
Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità delle persone denunciate dovranno essere vagliate, nel prosieguo del procedimento, dalle Autorità competenti. Fonte: Carabinieri di Pisa