Lavoro di squadra, lealtà e inclusione: qui, la priorità non è solo il punteggio o la classifica, ma la crescita personale.

La Stella Azzurra SSD a RL è una realtà storica del calcio nel quartiere dei Villaggi a Pontedera. Fondata nel 1969 da un gruppo di ragazzi con il supporto del parroco Don Angelo Cuter, oggi la società vanta un settore giovanile strutturato e una prima squadra attiva nei campionati dilettantistici (Terza Categoria, ndr).
«All’inizio era davvero un gruppetto di ragazzi», racconta Simona Leggerini, vicepresidente della Stella Azzurra, a VTrend.it. «Il parroco li portava nell’altro quartiere (Oltrera, ndr) per fare le prime partite. È nata così, in modo semplice e spontaneo». Da quel piccolo gruppo, la società si è sviluppata nel tempo, passando da una singola squadra a un’organizzazione con 11 squadre giovanili tesserate, dai Giovanissimi fino ai Primi Calci, e una prima squadra in Terza Categoria.
Negli anni ci sono state anche fusioni con altre realtà locali, che hanno contribuito a rafforzare il settore giovanile. «Oggi abbiamo circa 160 tesserati», aggiunge Leggerini. «Il nostro quartiere è molto multiculturale e anche la nostra società lo è: abbiamo ragazzi di tante nazionalità diverse, ma la cosa importante è stare insieme, divertirsi e imparare valori come il rispetto e il senso di squadra».
La Stella Azzurra si distingue anche per il suo modello familiare: il presidente è Massimo Leggerini, Simona ne è vicepresidente lato amministrativo, mentre il fratello Lorenzo segue la parte tecnica. «Chi entra nella Stella Azzurra capisce subito la nostra filosofia», sottolinea Leggerini. «Nessun bambino viene lasciato indietro: tutti giocano e crescono insieme».
Negli ultimi anni la società ha intensificato la collaborazione con l’Empoli, diventando ufficialmente una società affiliata Empoli Academy. «L’Empoli non prende solo i bambini promettenti, ma segue anche la crescita tecnica della società», spiega Leggerini. «I nostri allenatori partecipano a corsi di formazione, ricevono schede tecniche e consigli metodologici. Anche i bambini hanno l’opportunità di confrontarsi con ambienti diversi e vedere altre realtà sportive».
Per quanto riguarda la prima squadra, l’obiettivo è tornare in Seconda Categoria dopo una stagione di transizione. «Il gruppo è rimasto compatto, sono arrivati giovani promettenti e vogliamo salire», conferma la vicepresidente.
E il messaggio della Stella Azzurra alle famiglie è chiaro: «Siamo una società di quartiere, familiare e accogliente. Qui i bambini crescono tutti insieme, imparano valori importanti e si divertono giocando».
In un mondo in cui spesso lo sport giovanile è sempre più competitivo, dove il risultato sembra prevalere su tutto e la pressione per vincere può essere enorme, la Stella Azzurra SSD a RL continua a seguire un modello diverso. Qui, la priorità non è solo il punteggio o la classifica, ma la crescita personale di ogni bambino, il rispetto delle regole e l’apprendimento dei valori fondamentali come il lavoro di squadra, la lealtà e l’inclusione. La società crede fermamente che lo sport debba essere un momento di gioia, di condivisione e di sviluppo umano, oltre che atletico. Ogni allenamento e ogni partita diventano così un’occasione per imparare a confrontarsi con gli altri, a superare le difficoltà e a scoprire le proprie potenzialità in un ambiente sicuro e stimolante.
Ma non si tratta solo di valori individuali: la Stella Azzurra pone un forte accento sul senso di comunità. La società è un punto di riferimento per il quartiere, un luogo in cui famiglie e bambini si incontrano, si sostengono e crescono insieme. La “diversità” dei ragazzi che partecipano alle attività sportive rappresentano una ricchezza, insegnando fin da piccoli l’importanza della collaborazione, della solidarietà e dell’inclusione. In questo modo, la Stella Azzurra SSD a RL riesce a conciliare la passione per il calcio con l’educazione alla vita, facendo dello sport uno strumento di crescita completa e di formazione sociale.
In poche parole, mentre molte realtà pongono il successo immediato come unico obiettivo, la Stella Azzurra lavora per costruire ragazzi e ragazze consapevoli, sicuri di sé e pronti a diventare cittadini responsabili, facendo sì che il calcio sia non solo un gioco, ma un’esperienza educativa che lascia un segno positivo nella vita di ciascuno.
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