PONTEDERA. Stop alla musica a mezzanotte? “Fondamentale trovare un giusto equilibrio tra le esigenze delle attività commerciali e il diritto dei residenti ad un giusto riposo nelle ore notturne”.
“La Consulta è un ente rappresentativo del quartiere, autonomo e indipendente, che si pone al servizio dei cittadini. Lo fa con l’ascolto e la successiva elaborazione di proposte che rappresentano un contributo alla ricerca di soluzioni condivise che contemperino i vari interessi. Non prendiamo decisioni, siamo aperti al dialogo con tutte le realtà presenti sul territorio”, comincia così il comunicato stampa della Consulta Centro Città Stazione del Comune di Pontedera.
“Per questo, cogliendo nelle polemiche di queste ore su un articolo di stampa che ci riguarda l’opportunità di aprire un dialogo con le attività legate all’intrattenimento serale, ci dichiariamo disponibilissimi a un confronto pacato alla ricerca di soluzioni condivise”, sottolineano dalla Consulta.
“Quello che ci muove infatti è la ricerca di un giusto equilibrio tra le esigenze delle attività commerciali di sviluppare le proprie attività, con l’indubbio merito di aver rivitalizzato il centro della città rendendolo attraente e vissuto, con il diritto indiscutibile dei residenti ad un giusto riposo nelle ore notturne. Obiettivo ambizioso ma raggiungibile con un dialogo costruttivo tra i vari attori”, continuano dalla Consulta.
“La Consulta si è occupata del tema dei disturbi alla quiete nell’estate scorsa, sollecitata da vari gruppi di cittadini. Sulla scorta di quanto riferitoci e di quanto verificato personalmente, abbiamo avanzato alcuni suggerimenti all’Amministrazione. Il tema è riemerso casualmente sabato scorso, dopo sei mesi, a margine di una inaugurazione e a seguito di domanda diretta sul tema. Al netto del titolo, che contiene una parola, malamovida, che non ci appartiene e non è stata pronunciata nella conversazione con la giornalista, il testo riporta le nostre preoccupazioni di rispondere alle lamentele dei cittadini in un’ottica di equilibrio e di rispetto di tutte le parti in causa”, spiegano dalla Consulta.
“Mi preme ricordare come le prime iniziative della Consulta, appena insediata, siano state volte a dare risposta alle esigenze pressanti di attività commerciali in difficoltà a causa delle normative legate alla pandemia. Anche nel percorso conoscitivo di quest’estate, abbiamo avuto modo di incontrare alcuni esercenti e ci farebbe piacere perseguire un dialogo costruttivo e non basato su pregiudiziali di nessun genere, ma sviluppato sulle aspettative di tutte le parti. Ci mettiamo a disposizione per l’elaborazione di un dialogo costruttivo e partecipato”, concludono dalla Consulta.
Fonte: Presidente della Consulta Centro Città Stazione Federico Orsini