I negozi storici “Fausto di Guelfa” chiudono il 31 dicembre 2025. Un addio tra emozione e gratitudine per Fausto Vanni, imprenditore e figura di riferimento nel mondo della moda.

Il 20 ottobre scorso ci ha lasciato Fausto Vanni, 67 anni, punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento e della moda. Una malattia lo ha strappato alla vita in poche settimane. Clicca qui
Uomo riservato, gentile e sempre curato nei modi e nell’aspetto, Fausto era apprezzato non solo per la sua carriera imprenditoriale, ma anche per la sua grande umanità. La sua storia è strettamente legata a quella della famiglia e dei negozi che portano il suo nome. Nel 1977, insieme alla madre Guelfa, al padre Giancarlo e al fratello Alberto, fondò l’attività Vendemoda Guelfa e Figli. Nel corso degli anni, i punti vendita di Santa Maria a Monte, Pontedera e Bientina sono diventati simbolo di stile e affidabilità. Qualche anno fa, Fausto aveva deciso di rilanciare il negozio “Fausto di Guelfa” a Ponticelli.
Con un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, il negozio ha annunciato la chiusura dei propri punti vendita di Ponticelli e Montecalvoli, fissata per il 31 dicembre 2025.
«Con un misto di commozione, riconoscenza e gratitudine, vi informo che i nostri negozi “Fausto di Guelfa” di Ponticelli e Montecalvoli concluderanno la loro lunga storia il 31 dicembre 2025.»
Il negozio, attivo dal 1977, ha rappresentato molto più di uno spazio commerciale.
«Dal 1977, questi spazi non sono stati solo negozi di abbigliamento, ma luoghi di incontri, di storie condivise e di emozioni.»
Cinque anni fa era stata presa la decisione di riaprire i punti vendita per continuare una tradizione di famiglia.
«Cinque anni fa decidemmo di riaprire proprio per dare continuità a una storia che per noi significava famiglia, tradizione e passione.»
Negli ultimi giorni, l’affetto dei clienti storici ha confermato il valore umano del negozio.
«In questi giorni ho sentito forte l’affetto di tanti clienti storici. Dalle loro parole ho capito che mio padre, in tutti questi anni, non ha venduto solo vestiti, ma ha dato qualcosa di più — ciò che un semplice click non potrà mai dare: l’emozione.»
Il proprietario riflette anche sui cambiamenti del commercio moderno.
«Oggi tutto è più “smart”, più veloce, ma anche più sterile. E quella emozione autentica, fatta di sguardi, consigli e strette di mano, resterà per sempre il segno più profondo che mio padre ha lasciato.»
Un messaggio di gratitudine va a tutti i clienti che hanno condiviso momenti importanti della loro vita.
«Voi tutti siete stati parte di questa gloriosa storia. Vi abbiamo accompagnati nei momenti più belli della vostra vita: un matrimonio, un battesimo, una laurea o semplicemente una cena intima con un bicchiere alzato per brindare alla vita.»
Per chi desidera un ultimo saluto, il negozio invita a visitare le sedi fino alla chiusura.
«E adesso che le saracinesche stanno per chiudere, vi invito a passare in negozio anche solo per salutare quelle mura che per anni vi hanno accolto a braccia aperte. La liquidazione sarà presente su entrambi i punti vendita.»
Il post si chiude con un messaggio personale di riconoscenza e affetto.
«Con rispetto e gratitudine, Luca Vanni. Caro Babbo, sii orgoglioso di quello che hai fatto.»





