I soccorsi attivati dalla Regione Toscana a sostegno dell’Emilia-Romagna piegata dai nubifragi delle scorse ore: la situazione resta critica.
Fiumi esondati e migliaia di persone evacuate in Emilia-Romagna, soprattutto in provincia di Ravenna e Forlì, a circa un anno di distanza dalla violenta piena che aveva già colpito violentemente la regione:
circa 800 persone nel ravennate e 200 nel bolognese hanno trascorso la notte nei centri di accoglienza di fortuna allestiti per l’emergenza. La situazione resta critica, con l’allerta rossa prorogata fino a venerdì 20 settembre.
Come per la precedente emergenza, gli aiuti all’Emilia-Romagna arrivano anche dalla Regione Toscana:
“Con grande solidarietà, abbiamo attivato anche la Colonna Mobile di Protezione Civile della Regione Toscana. – informa il presidente Eugenio Giani – Personale, mezzi, volontari, squadre di soccorso acquatico e pompe sono stati inviati per sostenere con tutto il cuore i nostri vicini dell’Emilia Romagna duramente colpiti. Siamo al loro fianco, pronti a dare il nostro supporto in questo momento difficile”.
A sostegno della popolazione colpita dal maltempo, nelle scorse ore sono partite anche alcune squadre delle associazioni di volontariato della Valdera e della provincia di Pisa.