Il Parma espugna la Cetilar Arena e porta a casa una vittoria pesantissima in chiave salvezza, si è giocato davanti a: 11.626 spettatori.
Il Pisa cade 1-0 davanti al proprio pubblico al termine di una gara intensa, decisa dal rigore trasformato da Benedyczak al 40’ del primo tempo: per l’attaccante polacco si tratta della prima rete in Serie A, un sigillo che potrebbe avere un peso enorme nel prosieguo della stagione.
La prima frazione è complessivamente equilibrata, ma il Parma riesce a concretizzare l’occasione più ghiotta: fallo in area nerazzurra per un fallo di mano e Benedyczak, con freddezza, batte il portiere e firma l’1-0 che indirizza il match.
Nella ripresa il copione cambia completamente: la squadra di Gilardino prende in mano il gioco, schiacciando i ducali nella propria metà campo. Per lunghi tratti si gioca a una sola porta, con il Pisa che costruisce e spinge, mentre il Parma si compatta e difende con ordine, mostrando grande solidità e spirito di sacrificio.
Le chance per il pareggio non mancano, ma i nerazzurri peccano di concretezza sotto porta. Emblematica l’azione di Nzola, che spreca la più nitida occasione in posizione favorevole e, poco dopo, rovina definitivamente la sua serata facendosi espellere. Il rosso diretto gli costerà anche la presenza nel prossimo turno di campionato.
Con questo successo il Parma compie un passo fondamentale, portandosi a +4 sul Pisa, ora sempre più in difficoltà al terzultimo posto.
Il Pisa, pur mostrando carattere e qualità nella ripresa, torna a riflettere sulle proprie lacune offensive e sull’incapacità di capitalizzare i momenti favorevoli. Gilardino dovrà ripartire da quanto di buono visto nel secondo tempo, ma l’urgenza di fare punti si fa sempre più pressante.
Una partita decisa da un episodio, ma anche dalla capacità del Parma di soffrire e resistere fino alla fine: tre punti che pesano come un macigno nella lotta per non retrocedere.






