VALDERA. Come da tradizione sono stati in molti quelli che hanno voluto esorcizzare in positivo l’arrivo del nuovo anno con i “botti”.
Mai come quest’anno in molti hanno voluto dare il benvenuto al nuovo anno e cacciare il vecchio esorcizzando il passaggio con i botti. Nel pisano in Valdera dopo un consulto con le forze dell’ordine: Polizia di Stato, comando dei Carabinieri di Pontedera, e 118, non sono state evidenziati particolari problemi. I botti ci sono stati, ma sempre utilizzati in un contesto di rispetto delle regole, anche se da prima dello scoccare delle 24, per 60′ l’intensità di questi, è stato battente ed intenso. Preoccupazione e apprensione c’è stata nei giorni precedenti da parte degli addetti ai lavori: “se fino al 27 del mese – racconta il sig. Antonio, titolare di: “La Girandola“, Cascina e Capannoli – non è entrato neanche un cliente, la situazione ha iniziato a dare accenni positivi nei giorni 28 e 29, mentre nei giorni successivi c’è stata una buona affluenza, quindi – continua il titolare di La Girandola – il calo c’è stato ma non così drammatico come credevamo e mi ritengo soddisfatto. La gente quest’anno veniva nel negozio con la tangibile voglia più che mai di scacciare ‘gli spiriti maligni’ come la tradizione vuole. Li ho anche rassicurati del fatto che nonostante il coprifuoco in atto, i botti se utilizzati dentro la proprietà non ci sarebbero stati problemi, a differenza degli spazi pubblici”. Poi il sig, Antonio Nanna titolare dei negozi di La Girandola si sofferma sulla maturità acquisita in merito all’utilizzo corretto di botti e petardi almeno nell’area di competenza Pisa e Valdera, – “anche l’acquisto si differenzia molto da ciò che un tempo veniva venduto a differenza di quella che è la richiesta attuale oggi” conclude Nanna.
Non tutti hanno mantenuto la maturità richiesta per l’utilizzo dei prodotti, in Italia per un probabile utilizzo improprio di petardi, un 13enne perde la vita. Il 13enne deceduto ad Asti, aveva riportato ferite all’addome causate da un petardo. Al momento viene ipotizzato che le lesioni siano state causate dallo scoppio di un petardo ma non si esclude del tutto un colpo di pistola. Altri feriti nel napoletano, nel milanese e nell’Irpinia.
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