Comunità scolastica unita per sostenere le ONG in Palestina e onorare la memoria della giornalista Mariam Abu Dagga: l’appuntamento è per sabato 15 novembre.
Sabato 15 novembre prossimo, dalle ore 15 alle 17, il Liceo artistico Russoli di Pisa e Cascina, nella sede centrale di Pisa in via San Frediano 13, ha organizzato un’asta per Gaza, intitolata a Ghaith e Mariam, aperta a tutti coloro che vogliono supportare la popolazione martoriata della Striscia di Gaza.
Il 25 agosto 2025, Mariam Abu Dagga, giornalista freelance per numerose agenzie internazionali tra cui la Associated Press, è stata barbaramente uccisa mentre svolgeva il proprio lavoro nella Striscia di Gaza. È solo una delle decine di migliaia di vittime del genocidio del popolo palestinese, ma Mariam ha lasciato a suo figlio dodicenne una lettera-testamento che parla a tutti noi:
«Ghaith, cuore e anima di tua madre, ti chiedo di non piangere per me, ma di pregare per me, così che io possa restare serena. Voglio che tu tenga la testa alta, che studi, che tu sia brillante e distinto, e che diventi un uomo che vale, capace di affrontare la vita, amore mio. Non dimenticare che io facevo di tutto per renderti felice, a tuo agio e in pace, e che tutto ciò che ho fatto era per te. Quando crescerai, ti sposerai e avrai una figlia, chiamala Mariam come me».
Come ci comunica il Liceo Artistico Russoli gli stessi studenti, essendo la scuola volta a insegnare a disegnare, dipingere, scolpire, progettare, lavorare il legno e il vetro, hanno pensato di contribuire a loro modo, organizzando un’asta dedicata a Ghaith e alla futura Mariam, con opere messe a disposizione dalla nostra comunità:
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Opere realizzate da alunni e docenti
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Donazioni del personale ATA e dei collaboratori scolastici
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Contributi di famiglie di studenti e studentesse
Il Liceo artistico Russoli intende così raccogliere fondi in sostegno delle ONG che ancora operano con mille difficoltà in Palestina, a partire da Emergency, Medici senza frontiere e Un ponte per, contribuendo concretamente ad alleviare l’assurdo embargo che continua a privare i giovani della Striscia di Gaza di:
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Acqua e cibo
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Medicinali ed elettricità
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Assistenza medica e istruzione
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Un tetto sotto il quale dormire
Siete dunque invitati sabato 15 novembre p.v., dalle ore 15 alle 17, in via San Frediano 13 a Pisa, realizzando o donando opere, spargendo la voce e soprattutto acquistando:
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Dipinti, sculture, disegni, incisioni
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Modellini architettonici, libri, oggetti di design
Grazie al vostro aiuto, i giovani di Gaza potranno tenere la testa alta, studiare e diventare brillanti e distinti, uomini e donne capaci di affrontare la vita: una vita senza guerra né violenza, senza discriminazioni né soprusi e senza più macerie.






