PONSACCO. Le foze di maggioranza rispondono al comunicato della Lega Ponsacco , facendo delle precisazioni in merito ai contributi stanziati dal Comune per aiutare commercianti e partite Iva.
“Il bando prevedeva dei requisiti minimi per l’accesso, ovvero rientrare nelle categorie commerciali colpite dal lockdown, essere in regola con il DURC (condizione essenziale per avere rapporti con le PA) ed essere in regola con i versamenti dei tributi Comunali fino all’anno 2019” spiegano le forze di maggioranza Pd, Italia Viva e Per Ponsacco.
“A fronte di ciò le domande pervenute sono state 60, di cui 21 non accolte (10 non rientranti nelle categorie a cui era rivolto il bando, 8 per irregolarità del DURC e solamente 3 per pendenze con l’Ufficio Tributi). Occorre precisare inoltre che l’Amministrazione, visto il momento, ha dato la possibilità di poter compensare tramite il contributo eventuali pendenze riguardanti il 2019. Il budget avanzato dal precedente bando non verrà destinato ad altri scopi ma verrà reimpiegato nuovamente in aiuti alle attività economiche. Nel nuovo bando saranno incluse tutte le categorie precedentemente inserite con l’aggiunta di altre categorie economiche colpite dalla crisi La volontà è di poter dare una seconda chance a chi non ha sfruttato la prima occasione vuoi per ritardi nella presentazione della domanda, per codici Ateco da aggiornare ma anche per un’ errata interpretazione delle modalità di rientro delle pendenze tributarie”.
“Un ente pubblico ha l’obbligo morale di erogare i soldi dei propri contribuenti in maniera chiara e trasparente. I criteri che abbiamo adottato sono ispirati al principio della solidarietà e dell’equità. Dare contributi a tutti, senza distinzione tra chi normalmente paga le tasse e chi ormai da troppo tempo non si assume questo impegno, sarebbe prima di tutto una mancanza di rispetto verso quelle aziende che fanno sempre il loro dovere”.