La più importante autorità del Cile in Italia ha visitato le eccellenze del territorio accompagnato dall’amministrazione comunale.

Un momento storico. Una giornata che porta il Comune del Vino oltre i confini italiani e ne rafforza il profilo a livello internazionale. Giovedì 23 ottobre, Terricciola ha accolto l’ambasciatore Ennio Augusto Vivaldi Véjar. La più importante autorità del Cile in Italia ha visitato le eccellenze del territorio accompagnato dall’amministrazione comunale e dal sindaco Matteo Arcenni insieme al vicesindaco Elena Baldini Orlandini.
L’ambasciatore Vivaldi Véjar, già docente universitario e chirurgo specializzato in medicina del sonno, è stato a lungo rettore dell’Universidad de Chile, una delle principali istituzioni accademiche sudamericane. Attualmente ricopre l’incarico diplomatico in Italia, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti culturali, scientifici ed economici tra i due Paesi.
«Un incontro che rafforza il ruolo di Terricciola e la proietta anche al di fuori dei confini nazionali – ha sottolineato il sindaco Arcenni –. Abbiamo la fortuna di ospitare eccellenze naturali, archeologiche e produttive uniche al mondo, e dobbiamo continuare a esserne orgogliosi».
L’ambasciatore Vivaldi Véjar ha espresso parole di gratitudine per l’accoglienza ricevuta. «Sono rimasto colpito dal senso di ospitalità di questa Terra – racconta l’ambasciatore Vivaldi Véjar – e dal calore umano che ho avvertito visitando le aziende e i paesi di questo straordinario territorio. Grazie al sindaco Arcenni e alla sua squadra di amministratori. Un gruppo di lavoro giovane e dinamico che si sta impegnando al massimo per la collettività».
Soddisfazione anche da parte del vicesindaco Baldini Orlandini: «Questa visita rappresenta un segnale importante. Terricciola viene riconosciuta come una realtà capace di dialogare, crescere e costruire relazioni. La nostra forza è la comunità, fatta di persone che credono nella nostra terra e che ogni giorno lavorano per renderla migliore. Il fatto che questo venga colto anche da chi arriva da lontano ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta».





