La decisione finale spetta all’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno, che nelle prossime ore dovrà valutare se vietare completamente la trasferta.
I disordini scoppiati sabato scorso prima della partita Pisa-Verona (Clicca qui) stanno già avendo ripercussioni concrete. La trasferta dei tifosi nerazzurri per il match di San Siro contro il Milan, in programma venerdì 24 ottobre, è ora a rischio: la vendita degli ultimi biglietti, sia online che nelle rivendite fisiche, è stata sospesa. La decisione finale spetta all’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno, che nelle prossime ore dovrà valutare se vietare completamente la trasferta. In caso di stop, circa 4.000 tifosi che avevano già acquistato il biglietto potranno ottenere il rimborso.
Negli ultimi mesi, la politica di tolleranza zero adottata sembra chiara: nessuna concessione in presenza di tensioni o incidenti. A complicare la situazione c’è però un fenomeno crescente: alcune tifoserie di squadre avversarie arrivano a Pisa con largo anticipo rispetto alle partite, aggirando in parte i controlli e alimentando un clima di provocazione.
C’è chi teme che, per prevenire nuovi episodi, si possa arrivare al paradosso di vietare non solo le trasferte dei tifosi pisani, ma anche l’ingresso in città dei sostenitori delle squadre avversarie. Una misura drastica che risolverebbe il problema alla radice, ma segnerebbe una sconfitta per tutti: per il tifo, per lo sport e per la città, trasformando ogni partita in un evento rigidamente controllato e privo di spontaneità. In attesa della decisione ufficiale dell’Osservatorio, Pisa resta con il fiato sospeso.






