Per addolcire i rientri settembrini vi raccontiamo di un vino figlio di un produttore storico che opera con passione e qualità.
ARTICOLO PUBBLICITARIO E D’INFORMAZIONE
Fondata già nel 1608, Manincor, questo il nome dell’azienda, si trova a Caldaro, zona del Trentino Alto-Adige particolarmente favorevole alla viticoltura.
I suoi 50 ettari di terreno vitato contano sette poderi che, grazie alle diverse esposizioni, riescono a garantire le condizioni ideali per una produzione variegata.
Per ravvivare il terreno, a cui pareva mancasse vita, Manincor segue dal 2006 i principi della biodinamica, creando un ambiente ricco di forme di vita e un terreno ricco di hummus.
Quello che vi presentiamo oggi è il loro Moscato Giallo (da non confondere col Moscato D’Asti). Dopo una macerazione di dodici ore, in cui il contatto con le bucce intensifica aromi e struttura, il vino viene fatto fermentare parzialmente e in modo spontaneo in botti di legno, grazie ai lieviti indigeni, i quali continueranno ad esaltare le qualità del vino durante i successivi quattro mesi di affinamento.
Secco ma ricco di aromi, il Moscato Giallo di Manincor è di un giallo paglierino brillante e ricorda il cedro, il pompelmo e la noce moscata al naso, trovando continuità in una beva sapida e persistente. Ottimo come aperitivo o abbinato a formaggi e piatti asiatici.
Lo trovate a La Cannonata Wine Shop, in via Vittorio Emanuele 53 a Calcinaia, insieme ad altre produzioni di Manincor.