Partito dalla base di Pisa, il velivolo della 46ª Brigata Aerea ha permesso a un bimbo di circa un mese di vita di arrivare più velocemente da Alghero a Torino.
È atterrato intorno alle 17:30 di oggi, presso l’aeroporto di Torino – Caselle, il velivolo da trasporto C-130J che ha trasportato da Alghero a Torino un neonato di circa un mese in imminente pericolo di vita.
Messo a disposizione dall’Aeronautica Militare su richiesta della Prefettura di Sassari al COA (Comando Operazioni Aerospaziali), il C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa ha permesso al bimbo, di circa un mese, assistito a bordo da un’equipe medica e accompagnato dai suoi genitori, di raggiungere, accorciando notevolmente i tempi di viaggio, l’Ospedale Maria Vittoria di Torino, che attendeva il piccolo per somministrargli cure specifiche.
Il velivolo è decollato dall’aeroporto di Pisa intorno alle 13.30, dopo che l’equipaggio militare ha effettuato tutte le procedure necessarie al decollo, e si è diretto verso l’aeroporto di Alghero dove ha imbarcato il piccolo paziente. Dopo l’atterraggio presso l’aeroporto di Torino, il bimbo ha raggiunto l’ospedale di destinazione in ambulanza. Il C-130J ha invece fatto rientro a Pisa, tornando subito disponibile per possibili nuove attivazioni.
La 46ª Brigata Aerea di Pisa è uno dei Reparti dell’Aeronautica Militare che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni, insieme al 31° Stormo di Ciampino, al 14° Stormo di Pratica di Mare e agli elicotteri del 15° Stormo di Cervia. I Reparti di volo sono infatti a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze. Fonte: Aeronautica Militare Ufficio Pubblica Informazione – Roma