Il Calendario Turistico Nazionale 2026 del Vespa Club d’Italia: eventi, raduni, premiazioni e manifestazioni da Pisa a Pontedera per tutti gli appassionati di Vespa.
La Direzione Turistica del Vespa Club d’Italia ha ufficialmente rilasciato il Calendario Turistico Nazionale per la stagione vespistica 2026, un appuntamento molto atteso da appassionati e club di tutta la penisola. Anche per il prossimo anno, il programma si presenta ricco di eventi che uniscono storia, turismo, sport e spirito di aggregazione, valori fondanti del mondo vespistico.
Ad aprire simbolicamente la stagione sarà la “Rievocazione della Befana del Vigile Urbano”, in programma il 6 gennaio 2026 a Pisa. Una manifestazione storica e suggestiva che richiama ogni anno numerosi partecipanti, capace di coniugare folklore, tradizione cittadina e passione per la Vespa in uno scenario unico come quello della città toscana.
Il calendario prosegue poi con un importante momento istituzionale e sportivo: il 28 febbraio 2026, a Pontedera, si terranno le Premiazioni Sportive e Turistiche della Stagione 2025 del Vespa Club d’Italia, evento organizzato direttamente dal VCI. Una serata dedicata al riconoscimento dei risultati sportivi e dell’impegno turistico dei club e dei singoli vespisti che si sono distinti nel corso dell’anno precedente.
Le premiazioni continueranno anche il giorno successivo, 1 marzo 2026, sempre a Pontedera, con un’ulteriore giornata dedicata al settore turistico e sportivo, confermando il ruolo centrale della città natale della Vespa come cuore pulsante del movimento vespistico nazionale.
La primavera porterà infine uno degli eventi più attesi: il 25 e 26 aprile 2026, ancora a Pontedera, andrà in scena “80… voglia di Vespa”, una manifestazione dal forte valore simbolico ed emotivo, pensata per celebrare la storia, il mito e la continua attualità della Vespa, icona italiana conosciuta in tutto il mondo. Vespa infatti si prepara a spegnere 80 candeline nel 2026.
Con il Calendario Turistico Nazionale 2026, il Vespa Club d’Italia conferma ancora una volta la propria capacità di valorizzare il territorio, promuovere il turismo su due ruote e mantenere viva una passione che attraversa generazioni, chilometro dopo chilometro.





