Una storia di amore e sanità pubblica: il trapianto che unisce una famiglia e celebra l’eccellenza dell’ospedale Cisanello.

Una storia di coraggio, amore e sanità pubblica d’eccellenza arriva dall’ospedale Cisanello di Pisa. A raccontarla è Giada, che ha voluto condividere la straordinaria esperienza vissuta dal padre, recentemente sottoposto a un trapianto di rene da donatore vivente. A compiere il gesto più grande è stata la sorella dell’uomo, la zia di Giada, che con un atto di puro altruismo ha deciso di donare uno dei suoi reni al fratello, offrendo così una nuova possibilità di vita.
Il trapianto, tutt’altro che semplice, presentava notevoli difficoltà a causa di alcune problematiche vascolari. Diverse équipe mediche, infatti, avevano ritenuto l’intervento troppo complesso. Ma grazie alla competenza e alla determinazione del professor Ugo Boggi, del dottor Kaufmann e dell’intero reparto di Chirurgia dei Trapianti di Rene e Pancreas dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, la sfida è stata affrontata con successo.
L’équipe è riuscita a individuare una procedura non standard che ha reso possibile l’intervento, garantendo un esito positivo e dimostrando ancora una volta il livello di eccellenza e innovazione raggiunto dalla sanità toscana. “In quei giorni difficili – racconta Giada – abbiamo potuto toccare con mano non solo l’altissimo livello tecnico e scientifico, ma anche l’umanità e la sensibilità con cui ogni membro del reparto si prende cura dei pazienti e delle loro famiglie”.
A condividere la storia è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha voluto rilanciare il messaggio di Giada sui suoi canali social, sottolineando l’importanza di testimonianze come questa:
“Condivido volentieri la bella storia di Giada dal nostro ospedale Cisanello di Pisa. Anche per questo difenderò sempre il nostro sistema sanitario pubblico”.
L’episodio diventa così un simbolo di ciò che la sanità pubblica può rappresentare: professionalità, innovazione, ricerca, ma soprattutto umanità e solidarietà. Un intreccio di valori che, come ricorda Giada nel suo messaggio, meritano di essere raccontati e difesi ogni giorno.





