PISA. L’iniziativa prevede l’allestimento di aree attrezzate per accogliere le mamme che vogliono allattare, al seno e con biberon, i propri figli e cambiar loro il pannolino.
Anche a Pisa c’è un Baby pit stop (Bps): l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana ha infatti aderito all’iniziativa promossa dall’Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che prevede l’allestimento di aree attrezzate per accogliere le mamme che vogliono allattare, al seno e con biberon, i propri figli e cambiar loro il pannolino quando si trovano fuori casa.
I Baby pit stop dell’Unicef, che offrono una poltroncina e un fasciatoio allestito con tutto il materiale necessario, si ispirano a un’analoga iniziativa della Leche League – un’organizzazione di volontariato che si dedica al sostegno delle mamme che desiderano allattare – e rientra nel percorso di certificazione intrapreso dall’Aoup: “Unicef – insieme per l’allattamento – Ospedale amico dei bambini e delle bambine”.
Hanno promosso e realizzato l’area Baby pit stop le referenti aziendali Unicef, in collaborazione con tutto il dipartimento Materno infantile: il personale infermieristico, medico e ostetrico. Fonte: Aoup