Nel corso dell’incontro verranno illustrati: il piano di azione, il coordinamento interistituzionale, risultati e obiettivi.
Mercoledì 28 maggio 2025, alle ore 10:30, presso la Procura della Repubblica di Pisa, si terrà un incontro di grande rilievo con i giornalisti, dedicato alla presentazione del nuovo Piano di Azione per il contrasto alla violenza domestica e di genere.
A sottolineare l’importanza dell’evento sarà la presenza dei vertici delle principali istituzioni cittadine: la Procuratrice della Repubblica, Dott.ssa Teresa Angela Camelio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Izzo, e il Questore di Pisa, Dott. Raffaele Gargiulo. Una partecipazione congiunta che testimonia la volontà di rafforzare la cooperazione tra le forze dell’ordine, la magistratura e i servizi territoriali per un’azione sempre più efficace e coordinata.
Durante la conferenza stampa verranno illustrate nel dettaglio le strategie e le misure concrete che compongono il Piano: dall’intensificazione della protezione delle vittime, al potenziamento delle attività di prevenzione, fino alla definizione di strumenti operativi per un intervento tempestivo nei casi a rischio.
Al centro della discussione, anche il tema del coordinamento interistituzionale. Saranno presentate le modalità di collaborazione tra Procura, Carabinieri, Polizia di Stato, servizi sociali e associazioni di supporto, con l’obiettivo di costruire un percorso integrato di aiuto per chi subisce violenza. Una rete che garantisca continuità, ascolto e protezione, senza lasciare spazi vuoti o ritardi nell’intervento.
Ampio spazio sarà dedicato anche alla valutazione dei risultati ottenuti fino ad oggi e alla definizione degli obiettivi futuri. Le istituzioni coinvolte presenteranno i dati aggiornati sull’attività svolta nel contrasto alla violenza di genere e illustreranno le direttrici sulle quali si muoveranno le prossime azioni, con uno sguardo concreto e misurabile verso il miglioramento.
“Un’azione efficace contro la violenza domestica e di genere si fonda imprescindibilmente sul coordinamento tra le diverse istituzioni e realtà coinvolte. Questo sinergico operare è fondamentale per garantire la protezione delle vittime, assicurando un percorso di aiuto integrato e senza interruzioni. – si legge in una nota della Procura – Allo stesso modo, un solido coordinamento è cruciale per la prevenzione della violenza, permettendo di identificare precocemente i casi a rischio e di intervenire tempestivamente con azioni mirate e condivise. Solo attraverso una strategia unitaria e collaborativa si potrà realmente contrastare questo grave fenomeno e costruire una società più sicura e rispettosa”.
Un passo significativo, dunque, verso un rafforzamento delle politiche di contrasto alla violenza di genere, nella consapevolezza che solo attraverso il lavoro condiviso e il coinvolgimento di tutte le componenti sociali si potrà spezzare il ciclo della violenza e offrire un futuro più sicuro a tutte e tutti.