“Siamo stati turbati e sconvolti, nella serenità a cui siamo abituati, da un evento di una violenza inaudita, che assume i tratti di un’esecuzione”, ha scritto don Massimiliano Garibaldi.
Uno scooter trovato dalla Polizia in un terreno nella zona di Ospedaletto (risultato rubato) è ritenuto essere quello utilizzato da colui che ha materialmente ucciso Rezart Arshiaj (37 anni, conosciuto da tutti come Beni) sparandogli con una pistola e dai complici. Lo riporta la stampa locale. Con il mezzo sono riusciti a scappare dalla scena del delitto.
Ucciso con un colpo di pistola alla testa a Pisa: chi è la vittima
L’omicidio si è consumato a Oratoio, frazione di Pisa, nella serata di domenica 6 ottobre. L’accaduto ha profondamente scosso il quartiere di Oratoio, che quella sera si preparava per la processione per la festa di Maria Santissima. Il parroco don Massimiliano Garibaldi, dopo che in molti avevano udito gli spari, aveva annullato l’iniziativa religiosa. Per stasera, il sacerdote ha convocato una veglia che si svolgerà in chiesa, di fronte all’abitazione di Arshiaj.
Riportiamo la lettera aperta alla comunità.