Le indagini proseguono per ricostruire con precisione quanto accaduto e comprendere le circostanze che hanno portato alla morte della 24enne.
Si è conclusa nel peggiore dei modi la scomparsa di Miriam Oliviero, 24 anni, originaria di Monteroni d’Arbia (Siena). Il corpo della giovane è stato rinvenuto questa mattina senza vita su un tetto situato nei pressi della parte inferiore della Torre del Mangia, in piena piazza del Campo, a Siena.
Le operazioni di ricerca, condotte da Carabinieri, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile, si erano concentrate proprio in quella zona, dopo che il telefono cellulare della ragazza era stato localizzato nei dintorni. Tuttavia, il dispositivo non era stato trovato, rendendo le indagini particolarmente difficili.
“Ritrovata purtroppo senza vita Miriam la giovane donna scomparsa da Monteroni d’Arbia il 28 ottobre. Il corpo rinvenuto da Carabinieri e Vigili del Fuoco a Siena su un tetto vicino alla parte bassa della Torre del mangia, nei pressi di piazza del Campo, Nella zona era stato geolocalizzato il suo telefono. Sul posto è intervenuto il pm di turno. Condoglianze ai familiari, che avevano lanciato per lei un appello nell’ultima puntata di Chi l’ha visto?” si legge sulla pagina Facebook del programma di Rai3.
L’allarme era scattato martedì sera, quando i genitori di Miriam, non vedendola rientrare, avevano segnalato la scomparsa ai Carabinieri. L’ultimo contatto con la famiglia risaliva alle 13:50 del 28 ottobre, quando la giovane aveva scritto per chiedere come comportarsi in caso di ritardo al lavoro. Da quel momento, nessun altro segnale.
Per due giorni, decine di persone tra volontari e forze dell’ordine hanno battuto palmo a palmo il centro storico senese. Gli investigatori avevano anche visionato le immagini delle telecamere di sicurezza e verificato gli elenchi dei pernottamenti negli alberghi e nei bed & breakfast della zona.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti il magistrato di turno e il medico legale per i rilievi di rito. Sarà l’autopsia, prevista nei prossimi giorni, a stabilire le cause della morte e a fare chiarezza sulle ultime ore di vita della giovane.
Le dichiarazioni di Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia: «Come Sindaco, come Amministrazione Comunale ed a nome di tutta la comunità che ha vissuto questi giorni con grande partecipazione, voglio esprimere tutta la vicinanza possibile alla famiglia di Miriam Oliviero. Miriam era impiegata nella biblioteca comunale, dove svolgeva il suo lavoro con passione e dedizione. Per onorare la memoria di Miriam come Amministrazione abbiamo deciso di esporre le bandiere del palazzo comunale a mezz’asta in segno di lutto fino al giorno dei funerali, data in cui il comune proclamerà il lutto cittadino e durante il quale verrà osservato un minuto di silenzio in concomitanza con la cerimonia funebre. Inoltre è stata predisposta la chiusura della biblioteca nella giornata di oggi e nel giorno del funerale.»






