Non è stato favorevole il voto sull’approvazione di bilancio di previsione 24-26 per TerricciolaSiCura. “Ci saremmo aspettati almeno per il 2024 un vero piano di sviluppo e crescita, anche per la vicinanza delle elezioni. Invece nulla, neppure l’avvicinarsi al voto ha stimolato l’Amministrazione a fare di più“. Tutti i dettagli nel comunicato che riportiamo integralmente.TerricciolaSiCura scrive:
“Il bilancio di previsione discusso quest’anno, come quelli degli anni passati, può essere definito un bilancio fatto da luci e ombre. Possiamo infatti constatare che non vi sono grandi criticità sui conti, visto l’indebitamento quasi nullo, ma manca una qualsivoglia idea di investimento per far crescere il nostro Comune. Infatti un ente pubblico se da un lato deve avere sempre ben chiaro il rispetto dei vincoli di bilancio e del contenimento dei costi, dall’altro deve saper usare le risorse disponibili destinandole a stimolare e promuovere il territorio e il suo sviluppo e a sostenere le esigenze dei cittadini, da un punto di vista sociale, culturale ed economico”.
“Ci saremmo aspettati almeno per il 2024 un vero piano di sviluppo e crescita – riporta TerricciolaSiCura – anche per la vicinanza delle elezioni. Invece nulla, neppure l’avvicinarsi al voto ha stimolato l’Amministrazione a fare di più, a dimostrazione di come questa legislatura sarà ricordata come una parentesi tra il passato e il futuro”.
“Non vi sono grandi analisi da fare su questo bilancio perché è un bilancio piatto e senza visione del futuro. È però necessario segnalare che il revisore dei Conti, pur dando parere favorevole sulla coerenza complessiva, evidenzia alcune imprecisioni e nel dettaglio la mancanza del programma annuale degli incarichi con specificato l’importo massimo degli stessi. Dalla relazione sulla veridicità delle entrate e spese si evidenzia che non è stato predisposto il Fondo di garanzia dei Dediti rimandando a una futura delibera di Giunta la sua determinazione e questo ci sembra sbagliato infatti l’Amministrazione avrebbe dovuto prevedere a titolo cautelativo un apposito stanziamento per poi provvedere nel corso dell’anno agli eventuali aggiustamenti e questo anche per supportare e confermare il parere prudenziale che il responsabile ha voluto sottolineare nella parte finale della propria relazione.”
“Da segnalare – riporta TerricciolaSiCura – anche le differenze veramente pericolose nelle entrate tributarie ed extra tributarie tra incassato e accerto, che rischiano di comportare una riduzione di spesa da parte dell’Amministrazione perché dovrà accantonare sempre una maggiore percentuale di mancata riscossione. Il problema principale che vogliamo evidenziare e che diciamo da anni è sul versante dei mancati investimenti e della mancata partecipazione ai bandi del PNRR e di cofinanziamento della Regione.”
“Ci saremmo aspettati molto di più, anche perché in paragone con gli altri Comuni siamo molto indietro. Del resto sono decine i bandi del PNRR, Regionali, ANCI e Ministeriali a cui non abbiamo partecipato (Link, Borghi, Strade, Comunicazione, Facilitazione, ecc.) solo per citarne alcuni, e la costante assenza della nostra Amministrazione alle assemblee ANCI, dove si spiegano le modalità di accesso ai finanziamenti e le possibilità di sviluppo dei comuni rurali, non è tollerabile”
” In questi anni – continua TerricciolaSiCura – avremmo potuto cambiare volto al nostro Comune, dando ai cittadini maggiori e migliori servizi e alle imprese la possibilità svilupparsi e invece siamo rimasti fermi. Infatti con il PNRR molti Comuni hanno fatto veri e propri “piani Marshall” con investimenti importanti anche dal punto di vista ecologico e ambientale e noi fermi! Eppure non serviva essere dei novelli Fanfani o degli statisti, ma sarebbe bastato impegnarsi per il bene del nostro Comune e pensare al futuro e alle future generazioni camminando rivolti in avanti e non scegliere di fare come i gamberi.”
“Questo perché occasioni del genere non capitano sempre e anche se il bilancio è sano dal punto di vista dei numeri, l’Amministrazione ha una responsabilità chiara: quella di non aver voluto amministrare con lungimiranza ma solo gestire l’ordinario. È inaccettabile – conclude TerricciolaSiCura – perché nella vita quando un treno passa bisogna avere il coraggio di prenderlo, invece l’Amministrazione ha scelto di stare a terra. Questa è la grave colpa dell’Amministrazione, ecco perché anche a questo bilancio abbiamo votato contro perché l’Amministrazione non ha saputo dare al nostro territorio quello di cui aveva bisogno. Comunicato a firma di: Matteo Arcenni Elena Baldini Orlandini Sauro Colombini Filippo Fiorentini Consiglieri Comunali Terricciola SiCura