Usl Toscana Centro: “Sospesi 54 infermieri no-vax nelle province di Firenze e Pistoia” (leggi), nella Asl Toscana Nord Ovest sono 1483 gli inadempienti.
4.500 non vaccinati contro il Covid tra medici e infermieri in Toscana: scattano le prime sospensioni.
Data l’ampia disponibilità di vaccini del momento, qualche giorno fa, il Presidente della Regione Eugenio Giani, ci ha informato sul fatto che “stanno partendo le lettere di sospen- sione per gli operatori sanitari no-vax che in Toscana sono circa 4.500. Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri”.
L’Azienda Usl Toscana Centro fa presente di aver sospeso 54 operatori sanitari che non si sono vaccinati contro il Covid nelle province di Firenze e Pistoia.
L’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) ha scritto e inviato una lettera a ciascuno dei propri iscritti che non sono ancora vaccinati contro il Covid spiegando che “la sospen- sione durerà fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in alternativa, fino al completa- mento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021”.
Lo rende noto lo stesso Opi, spiegando anche che “nel caso l’inadempimento per- manesse, o venisse violato il dovere di astenersi dalle prestazioni o dalle mansioni inter- dette, l’Ordine si riserva di valutare la posizione dei propri iscritti” ai fini di provvedimenti disciplinari.
La normativa stabilisce che la comunicazione comporta “la sospensione dal lavoro, ovvero “dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o com- portino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2”.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, sottolinea che “un medico che ha posizioni no-vax dovrebbe avere il buon senso di cambiare professione.
Nel caso in cui il numero dei non vaccinati fosse particolarmente rilevante, con un numero alto di sospensioni si correrebbe il rischio di mettere in difficoltà il sistema sanitario”.
La sospensione senza stipendio non consente di svolgere l’attività in nessun ambito sani- tario ed ha durata fino a quando l’operatore sanitario non effettua la vaccinazione.
Per evitare di mettere in difficoltà il sistema sanitario, probabilmente, il personale sospeso verrà sostituito attraverso contratti a termine.
Cosa succede invece nei territori dell’Asl Toscana Nord Ovest? L’attuale come riporta La Nazione, numero degli in- adempienti è di 1.483 e in più sono pervenute 250 certificazioni di esenzione dai medici di famiglia, che sono state inviate all’esame della commissione di valutazione Asl che se ne occupa.