La nota, comparsa sul web pubblicata da Misericordie Pisane, mette in evidenza la grande professionalità e sangue freddo di chi opera in missioni pericolose come quelle relative a scenari di guerra.
La giovane pilota, come riporta La Nazione, è il Maggiore Annamaria Tribuna. Palermitana, è una pilota “combat ready”, pronta al combattimento con all’attivo missioni aeree in tutto il mondo, dall’Africa ai poli.
Grazie anche al suo sangue freddo questa giovane donna con alta professionalità, mettendo in atto le dovute manovre di emergenza, ha evitato il peggio per i 98 afghani e i giornalisti nostri connazionali a bordo.
Di Lei scrive anche il Generale Milillo: “Pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Kabul il suo aereo è stato bersaglio di mitragliatrici da terra.
Lei non ha perso la lucidità e ha posto in essere le manovre d’emergenza. E ha portato in salvo il carico umano che trasportava. Civili, giornalisti e disperati afghani.
Salvati da una Donna Italian di cui i media non si sono occupati. E forse è anche giusto.
Lei è un Pilota dell’Aereonautica Militare Italiana ed ha fatto il suo Dovere. Eppure ci ammazzano, continuano ad ammazzarci… Anche quando ammazzano le nostre sorelle.
Mentre le altre, laggiù, pilotano un aereo e salvano esseri umani. Si chiama Annamaria Tribuna, è Maggiore dell’Aereonautica Militare Italiana ed è Stupenda. I NOSTRI EROI. Onore”
“Onore a lei, – riporta Misericordie Pisane – a tutto l’equipaggio e alla nostra fantastica 46esima altro orgoglio pisano.”
“Quando il comandante, il maggiore Annamaria, ha messo in atto le manovre evasive per non venire colpiti dai colpi delle small arms, mitragliatrici pesanti. A bordo, per alcuni istanti, c’è il panico. Le manovre fanno volare tutti dal pavimento e dai sedili, due volte di seguito, poi il volo prosegue regolarmente. Solo ad Islamabad, dove l’aereo si ferma per il rifornimento, arriva la conferma: ci hanno sparato contro ma non ci hanno colpiti”.