Sinistra Italina “Per parlare di Bullismo la scuola sceglie la via dell’antiterrorismo, qualcuno non ha le idee chiare”
In un comunicato stampa del gruppo politico si riporta: “rimaniamo esterefatti quando apprendiamo da fonti giornalistiche che questa mattina, nell’ istituto superiore di Pontedera “E.Fermi” è stata organizzata, anche a cura del Comune di Pontedera una conferenza dal tema “ Il fenomeno del bullismo nelle scuole” il cui relatore è il pluridecorato comandante ALFA dei GIS in congedo.”
“Crediamo che il tema del bullismo e cyber bullismo sia degno di essere sviluppato in considerazione della gravità del fenomeno e che meriti tutte le attenzioni per comprenderlo ed avere gli strumenti per combatterlo e sconfiggerlo.”
“Riteniamo importante, l’autonomia delle istituzioni scolastiche, costituzionalmente garantita, e orientata a favorire, la realizzazione di interventi educativi e formativi adeguati ai diversi contesti ma crediamo altresì che la povertà educativa passi anche dal proposte didattiche o momenti formativi che non centrano il focus dei problemi e che rischiano di dare indicazioni inappropriate al tema proposto.”
“Cosa c’entri infatti il comandante Alfa col fenomeno del bullismo nelle scuole è tutto da comprendere. Tra l’ampia bibliografia esistente sul tema del bullismo nelle scuole non compare nessuno dei suoi molti scritti, tutti legati alle azioni svolte come componente dei GIS nelle azioni speciali dentro e fuori dal nostro paese che col tema dell’incontro nulla hanno a che spartire.”
“Crediamo che per affrontare i temi del bullismo a scuola e fuori da questa ci siano altri e più idonei ed efficaci strumenti come quelli messi in campo dalla cooperativa Arnera.”
“Non è attraverso la militarizzazione del tema che si affronta la questione; come se l’uomo mascherato potesse intervenire e risolvere tutto nella quotidianità affrontata da chi è soggetto a soprusi e vessazioni.”
“Ci auguriamo che nel prossimo futuro il tema del bullismo nelle scuole venga affrontato in modo corretto e che iniziative sul tema siano ricomprese in una più ampia e attenta programmazione in collaborazione con gli Enti Pubblici, l’ Amministrazione Comunale, la Società della Salute e le Associazioni che si occupano di temi sociali. Il bullismo tra coetanei non è e non può essere trattato solo come un mero problema di ordine pubblico, merita approcci di tipo diverso come quello della “giustizia riparativa” a cui la stampa ha dato in questi ultimi giorni la giusta considerarazione.”
“Ci aspettiamo che gli amministratori locali siano in grado di indicare in modo chiaro quali sono le azioni messe in campo e previste sul tema in collaborazione e concertazione con le istituzioni scolastiche che, come in questo ultimo caso, pare non abbiano le idee troppo chiare.” Così conclude Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina