Il sindaco Francesco Auriemma ha lanciato un appello accorato attraverso i canali social del Comune, aprendo una raccolta fondi per sostenere le famiglie e le realtà locali più duramente colpite dalla devastante alluvione che ha sconvolto l’Alta Val di Cecina negli ultimi giorni.
La furia del maltempo ha lasciato una scia di distruzione, spazzando via tutto ciò che si trovava lungo il suo cammino.
Sotto l’ultimo bollettino
Alluvione Montecatini Val di Cecina, il punto sulle ricerche dei 2 dispersi [FOTO]
Raccolta Fondi lanciata dal Sindaco di Montecatini Val di Cecina Francesco Auriemma: l’iniziativa, denominata “Raccolta fondi per emergenza alluvione Loc. Gabella in Val di Cecina”, rappresenta l’unica raccolta fondi ufficiale promossa dal Comune, ed è volta a fornire un supporto concreto e diretto a chi sta affrontando questo momento di emergenza.
“Si tratta di un’azione urgente e necessaria per aiutare chi è stato colpito più duramente. Ogni donazione, grande o piccola, può fare la differenza,” ha dichiarato il sindaco Auriemma, sottolineando l’importanza della solidarietà in momenti come questi.
Per chi volesse contribuire, è possibile effettuare donazioni tramite conto corrente postale intestato al Comune di Montecatini Val di Cecina – Servizio Tesoreria – all’IBAN IT62 N 07601 14000 00000 0131565, con la causale “Donazione emergenza alluvione”. Per chi dona dall’estero, il codice BIC/SWIFT da utilizzare è BPPIITRRXXX.
Il Comune ha inoltre comunicato che sarà possibile ottenere una ricevuta della donazione, previa richiesta via email all’indirizzo [email protected], fornendo i dati del donatore (nome, cognome, codice fiscale o partita IVA, e residenza).
Una comunità colpita, una comunità che reagisce. L’alluvione ha colpito in maniera devastante soprattutto la località Gabella, dove l’acqua ha travolto strade, abitazioni e infrastrutture. La situazione è drammatica: molti residenti si trovano senza casa, attività economiche sono state distrutte, e il territorio ha subito danni ingenti.
Oltre ai danni materiali, la comunità è sconvolta per la scomparsa di Noah, un neonato di appena quattro mesi, e della sua nonna Sabine, entrambi dispersi da lunedì scorso, quando la furia delle acque del torrente Sterza li ha travolti.
La famiglia, in vacanza nella zona, è stata colpita improvvisamente dall’esondazione mentre si trovava nella loro struttura. Da allora, squadre di soccorso, tra cui Vigili del Fuoco, Protezione Civile e numerosi volontari, stanno battendo ogni centimetro del territorio nella speranza di ritrovarli.
Le operazioni di ricerca continuano senza sosta, estendendosi fino al fiume Cecina, dove confluisce il torrente Sterza. Le autorità hanno stimato che potrebbero essere necessari ancora molti giorni, forse fino a 10, per completare le ricerche.
La raccolta fondi rappresenta uno strumento cruciale per garantire una risposta rapida ed efficace, permettendo alla comunità di rialzarsi e ricostruire, anche grazie alla generosità di chi, pur non essendo direttamente coinvolto, vuole dare un contributo per aiutare coloro che hanno perso tutto.