I furti si susseguono uno dietro l’altro, la Questura ne segnala un altro, in questa occasione il ladro si è introdotto furtivamente in un’abitazione è stato bloccato in attesa dell’arrivo della Polizia di Stato.
Alle ore 05:50 segnalazione di furto in atto in appartamento in via Aurelia a Madonna dell’Acqua di San Giuliano Terme (PI). La Sala operativa della Questura ha inviato la volante di zona sul posto, i poliziotti hanno anzitutto preso in consegna il ladro, che era stato poc’anzi fermato dal figlio della richiedente, poi hanno effettuato il rituale sopralluogo e la perquisizione del fermato, per raccogliere gli elementi necessari a trarre in arresto il malvivente.
L’autore del furto è stato accompagnato in Questura e identificato per un cittadino rumeno di 49anni, con precedenti per reati contro il patrimonio che veniva tratto in arresto per furto aggravato su autovettura e per ricettazione.
A seguito di perquisizione personale, all’interno del marsupio gli sono stati trovati un profumo e un paio di occhiali di marca rubati all’interno dell’autovettura della vittima, parcheggiata sulla pubblica via; sempre all’interno del marsupio venivano trovate le chiavi di un’autovettura VW GOLF, trovata parcheggiata poco distante in una posizione agevole per darsi alla fuga, che è risultata provento di furto denunciato in data 10.07.2021 a Castagneto Carducci.
Il rumeno arrestato ha passato la notte nelle celle di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima previsto per la mattinata odierna in Tribunale. L’ uomo dimora nel grossetano, dove è stato anche arrestato per fatti analoghi; il 20 febbraio del 2015, tra l’ altro, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Grosseto lo avevano arrestato per rapina, sequestrandogli una pistola Glock provento di un precedente furto in abitazione avvenuto in quella provincia.
- AGGIORNAMENTO: La questura comunica in merito all’arresto del cittadino rumeno per il furto e la ricettazione è stato convalidato, a seguito della richiesta del suo legale dei termini a difesa, il processo è rinviato al 10 ottobre p.v. e lui scarcerato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in Pisa.