Ogni anno, nella suggestiva cornice della Chiesa dei Frati Cappuccini, prende vita un’iniziativa che unisce tradizione, fede e innovazione: il presepe pasquale.
Un’opera unica nel suo genere, capace di emozionare e far riflettere, realizzata con passione e dedizione dal gruppo dei presepisti composto da Marco Baldereschi, Avio Arzilli, Flavio Nencini, Stefano Vespi, Gennaro Pesacane, Lorenzo Di Vina e Luca Bellucci.
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Questa rappresentazione non è solo una straordinaria opera d’arte, ma anche un percorso spirituale che ripercorre i momenti salienti della Passione di Cristo: dall’ingresso di Gesù a Gerusalemme, alla lavanda dei piedi, dall’ultima cena all’orto degli ulivi, dal palazzo di Pilato al Golgota, fino al Sepolcro e alla Resurrezione. Ogni scena è animata da un sapiente uso di luci ed effetti speciali, che guidano lo spettatore lungo una narrazione cronologica intensa e coinvolgente.
Oltre all’aspetto artistico, il presepe pasquale si distingue per una componente tecnologica curata con attenzione, che rende l’esperienza ancora più immersiva e toccante. Tuttavia, il cuore dell’opera resta il suo profondo significato spirituale: un invito alla riflessione interiore, un momento di raccoglimento che si rinnova ogni anno per chi sceglie di porsi davanti a questo cammino visivo e meditativo.
L’invito, dunque, è quello di andare a visitarlo di persona per coglierne la bellezza nella sua interezza, lasciandosi toccare dal messaggio che trasmette e, se possibile, contribuire alla raccolta fondi annuale che sostiene la realizzazione di quest’opera di fede e devozione.