Eugenio Leone: «Un’occasione per valorizzare Pontedera e la Valdera attraverso il turismo motoristico».

La passione per i motori diventa motore di sviluppo per i territori italiani. È stato firmato oggi a Roma, nella sede dell’ANCI, un importante protocollo d’intesa tra ANCI, la rete Città dei Motori e l’ASI – Automotoclub Storico Italiano, con l’obiettivo di promuovere un turismo motoristico sostenibile e diffuso capace di valorizzare la cultura, i paesaggi e le eccellenze produttive del Paese.
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Alla firma erano presenti il presidente dell’ANCI Gaetano Manfredi, il presidente di Città dei Motori e sindaco di Maranello Luigi Zironi e il presidente dell’ASI Alberto Scuro. L’accordo punta a mettere in rete le città simbolo della tradizione motoristica italiana, creando itinerari turistici tematici, eventi e collaborazioni che raccontino l’identità dei luoghi attraverso la storia dei motori, l’artigianato e l’enogastronomia locale.

Tra i protagonisti dell’iniziativa anche Pontedera, rappresentata da Eugenio Leone, presidente del Moto Club Pontedera e vicepresidente di ANCI Città dei Motori, che ha espresso grande entusiasmo per il nuovo percorso di collaborazione.
«Oggi a Roma la firma di un importante protocollo sottoscritto dalla nostra ANCI Città dei Motori con ANCI e ASI (AutoMotoClub Storico Italiano).» — dichiara Leone.
«Anche a livello territoriale, attraverso Pontedera Città Dei Motori, potremo collaborare ancora meglio con ASI e con il suo Presidente, Alberto Scuro, per promuovere il turismo motoristico a due, tre e quattro ruote.» — prosegue.
«I nostri eventi motoristici saranno sempre più orientati a valorizzare il territorio nel suo valore culturale, paesaggistico e produttivo. Tutto ciò rappresenta una leva di sviluppo economico per Pontedera e per l’intera Valdera.» — conclude Leone.
Con questo accordo, Pontedera rafforza il proprio ruolo all’interno della rete Città dei Motori, confermandosi punto di riferimento nazionale per la cultura motoristica e l’innovazione industriale. Un progetto che guarda al futuro, unendo istituzioni, associazioni e appassionati in nome del Made in Italy dei motori e del turismo sostenibile.





