La processione è iniziata dal fiume, lungo il Corso e il Piazzone, fino al Duomo. Alla fine della processione l’accensione del cero insieme al vescovo emerito Monsignor Santucci.
Nel pomeriggio di ieri si è svolta la processione in onore del Patrono di Pontedera, San Faustino. I fedeli si sono radunati tutti quanti al fiume e, passando per il corso e il piazzone, sono arrivati fino al Duomo di Pontedera dove ad attenderli si trovava Monsignor Giovanni Santucci, vescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli. Santucci ha presieduto dunque la celebrazione in memoria del santo patrono della città.
Tra le numerose celebrazioni, il sindaco di Pontedera Matteo Franconi ha acceso un cero il cui significato è una preghiera della città al suo patrono e ha poi letto la preghiera a San Faustino.
Le celebrazioni di San Faustino non si limitano solo all’aspetto religioso. Il programma ha incluso un’ampia gamma di iniziative culturali e sociali. Tra queste, spicca la festa del volontariato, tenutasi il 7 ottobre, che rende omaggio all’impegno altruistico dei cittadini nel servire la comunità. Un altro evento degno di nota è il premio Giovanni Gronchi, organizzato dalle Acli, che celebra l’importante contributo di personalità locali che hanno reso la città di Pontedera un luogo migliore.
Il festeggiamento del patrono si concluderà il secondo giovedì del mese, 12 ottobre, con la celebrazione del giorno di San Faustino.