Un gesto silenzioso ma eloquente, che unisce simbolicamente le comunità di Pontedera e Calcinaia al dolore di un intero popolo e all’urgenza di una mobilitazione civile per la pace.
I Comuni di Pontedera e Calcinaia aderiscono oggi, sabato 24 maggio, all’iniziativa nazionale “50mila sudari per Gaza”, una mobilitazione diffusa in tutta Italia per ricordare e denunciare il dramma umanitario in corso nella Striscia di Gaza e sensibilizzare l’opinione pubblica.
La giornata si inserisce nel quadro della campagna nazionale “L’ultimo giorno di Gaza – Gaza Last Day”, partita simbolicamente il 9 maggio, in concomitanza con la Giornata dell’Europa. L’obiettivo è quello di creare un impatto visivo e civile forte, attraverso l’esposizione di teli bianchi, i “sudari d’inciampo”, richiamando le pietre d’inciampo della memoria dell’Olocausto.
A Pontedera, l’iniziativa si articolerà in due momenti distinti. Alla biblioteca comunale Giovanni Gronchi verrà esposto un telo bianco come segno simbolico di lutto e riflessione. Contestualmente, dalle ore 15.30 alle 17.30, cittadini, amministratori e associazioni si ritroveranno nel parco Grotowski, di fronte al Teatro Era, per un momento di partecipazione collettiva.
A spiegare il senso profondo dell’iniziativa è il Sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, che affida a VTrend.it parole di forte impatto: «L’iniziativa serve a sensibilizzare tutti i cittadini su quello che accade nella Striscia di Gaza e anche oltre purtroppo, perché ora mi sembra che la situazione in Cisgiordania non sia delle migliori, anzi non è mai stata buona, ora sta ancora di più peggiorando. Ma quello che è importante è far cessare immediatamente, con una pressione a questo punto popolare, visto che non c’è una pressione dei governi, far cessare quello che sta accadendo: il genocidio, perché bisogna chiamarlo col nome che ha, genocidio della popolazione della Striscia di Gaza. E appunto questa iniziativa con un drappo bianco è quello che viene in qualche modo portato avanti da tanti intellettuali, da tante persone sensibili e da tanti Comuni, per esempio il Comune di Pontedera.»
Sulla stessa linea, l’assessore del Comune di Pontedera, Mattia Belli, conferma la partecipazione congiunta: «Noi lo faremo oggi pomeriggio al Comune di Pontedera alle 15.30 al Parco Grotowski davanti al Teatro Era con tante associazioni del territorio. Anche in questa occasione i Comuni di Calcinaia e Pontedera sono uniti per rivendicare la fine dei bombardamenti su Gaza.»
L’appello si estende anche ai singoli cittadini, invitati a partecipare con un gesto semplice ma significativo: l’esposizione di un drappo bianco alle finestre o ai balconi. A spiegare il significato di questo simbolo è l’assessore del Comune di Calcinaia, Giulio Doveri: «Tutti i cittadini possono esporre al proprio balcone, alle proprie finestre – come si può vedere qui di fronte, quella casa ad esempio l’ha già fatto – un drappo bianco. Perché infatti questi 50.000 sudari sono chiamati sudari d’inciampo, come le pietre d’inciampo, che riprendono le pietre d’inciampo del vecchio genocidio che è stato effettuato negli anni ’40 nei confronti del popolo ebraico. Qui invece si espongono i sudari come se fossero sudari di inciampo, per ricordare quello che sta accadendo oggi.»