PISA – Uno stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani vestito a festa, gremito in ogni ordine di posto, (11.554 spettatori) ha accolto il ritorno del Pisa in Serie A dopo decenni di attesa.
Un’atmosfera elettrizzante, con il tifo nerazzurro a spingere la squadra di Gilardino sin dal primo minuto. Ma l’entusiasmo del popolo pisano non è bastato a regalare punti: ad esultare, alla fine, è stata la Roma di Gasperini, capace di imporsi per 0-1.
Il primo tempo ha visto un Pisa coraggioso e ben organizzato, capace di costruire almeno due nitide palle gol, all’8’ minuto il Pisa va vicino al vantaggio: Touré pennella un cross dalla destra, Meister anticipa Mancini e stacca di testa da pochi passi, trovando però la pronta risposta di Svilar, bravo a bloccare in due tempi. Solo due minuti più tardi è ancora il giovane nerazzurro a rendersi pericoloso in contropiede, ma il suo sinistro di punta sfiora il palo alla sinistra del portiere capitolino e termina di poco a lato., lasciando aperta la porta alla reazione giallorossa. PECCATO!
Nella ripresa la Roma ha cambiato marcia: l’ingresso di Paulo Dybala ha dato qualità e imprevedibilità alla manovra, creando non pochi grattacapi alla retroguardia pisana. Dopo alcuni tentativi respinti, è stato Matías Soulé a firmare il gol decisivo, gelando l’Arena.
Il Pisa non si è arreso e, sospinto dal proprio pubblico, ha provato fino all’ultimo a riacciuffare il risultato. Ma tra la stanchezza e la solidità difensiva della Roma, il pareggio non è arrivato.
Resta dunque l’amarezza per una sconfitta che lascia qualche rimpianto, soprattutto per le occasioni mancate nella prima frazione. Ma resta anche la consapevolezza che i nerazzurri, spinti da un tifo eccezionale, possono giocarsela contro chiunque.