Cicche spente sul corpo, sberle, pugni, una donna mortificata dal compagno per diversi anni, (dal 2019), anche quando era incinta o davanti ai figli, una pizza Le ha salvato probabilmente un altro martirio.
L’ultimo episodio come riporta ANSA, fa seguito ad un ritardo nella consegna di un cuscino che l’uomo le aveva chiesto da mettere sul divano, da lì è scaturita l’ennesima aggressione, nel tentativo d’interromperla la donna che non avrebbe mai denunciato i fatti per paura di ritorsioni, ha chiamato la centrale operativa della questura ma poi, presa dal panico, non è riuscita a chiedere aiuto, fornendo solo il suo indirizzo di casa, però sbagliato.
L’operatore della Sala operativa, intuendo che qualcosa non andava ha richiamato il numero della signora e con una scusa: una consegna di una pizza, è riuscito a farsi dare il corretto indirizzo, gli agenti della polizia, si sono così presentati a casa sua fingendo di effettuare la consegna ed hanno arrestato l’uomo un 34enne di origine nordafricana, per maltrattamenti in famiglia.
Fonte: ANSA