PONSACCO. Il consigliere Lega Ponsacco Pericle Tecce ha commentato le parole dalla Consigliera Regionale Alessandra Nardini (LEGGI QUI) rilasciate in seguito delle dichiarazioni della candidata alla Presidenza della Regione Susanna Ceccardi su antifascismo e fascismo.
Nella giornata di ieri Pericle Tecce sulla propria pagina Facebook aveva ricordato al candidato alla Regione Eugenio Giani che l’Italia è una “Repubblica antifascista” e a ricordarlo fosse giustamente la Costituzione, accusando “Troppo comodo per loro signori definirsi antifascisti e tutto ciò che non è di sinistra accostarlo al fascismo”.
A rimarcare la linea, questa mattina, è intervenuta la consigliera regionale Nardini: “Ceccardi si dichiara equidistante da fascismo e antifascismo, definendola una questione superata. Penso che sia un fatto di una gravità straordinaria”.
Così Pericle Tecce è tornato a commentare le dichiarazioni di Nardini su Fascismo e Comunismo: “è un concetto ormai superato e utilizzato dalla sua sinistra, la sinistra della Nardini che utilizzano soltanto in assenza di argomenti, quando non si usa chiamare in causa i guinzagli o ancora meglio i carri armati. La Nardini dovrebbe ricordarsi che già la costituzione italiana vieta e condanna il fascismo.”
“Io mi aspetterei – prosegue Tecce – che anch’essa condanni il comunismo come hanno fatto i suoi compagni di partito in Europa, votando a favore sull’EQUIPARAZIONE DEI REGIMI TOTALITARI. Fascismo e comunismo, due regimi agghiaccianti con milioni di morti sulle spalle. Pertanto non ci venga a dare lezione di storia, tanto meno di vita. Dia il buon esempio e condanni anche il comunismo, regime che lei ed i suoi evita sempre di rammentare. Sarà un caso?”.