Peccioli si trasforma nuovamente in un osservatorio a cielo aperto grazie all’AAAV in collaborazione con la Fondazione Peccioliper.
Dal 10 al 12 ottobre, Peccioli si trasforma nuovamente in un osservatorio a cielo aperto per accogliere appassionati, curiosi e studiosi dell’astronomia in occasione della diciottesima edizione di “Peccioli… e intorno l’Universo”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Astrofili Alta Valdera (AAAV) in collaborazione con la Fondazione Peccioliper. Un evento gratuito che, come ogni anno, promette di unire divulgazione scientifica, emozione e stupore con osservazioni guidate, mostre, incontri e attività dedicate al cosmo.
Si comincia stasera venerdì 10 ottobre alle ore 21.15 al Centro Astronomico di Libbiano, con l’osservazione pubblica attraverso i telescopi dell’AAAV: un appuntamento atteso per ammirare in diretta pianeti, stelle e oggetti celesti, guidati dagli esperti dell’associazione.
Il weekend dell’11 e 12 ottobre l’evento si sposterà al Centro Polivalente di Peccioli. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 sarà visitabile la mostra di astronomia, con una ricca esposizione di meteoriti, astrofotografia, astrofilatelia e materiali legati all’astronautica. Sulla terrazza del centro sarà inoltre possibile osservare il Sole in sicurezza grazie ai telescopi dedicati.
Il sabato delle grandi conferenze
Sabato pomeriggio spazio agli approfondimenti con un programma di livello nazionale: alle ore 16 i saluti istituzionali di Salvo Pluchino, presidente dell’Unione Astrofili Italiani, apriranno la sessione dedicata ai grandi viaggi astronomici. Interverranno Enrico Castiglia, segretario della sezione Astroturismo UAI, con un focus sui viaggi per osservare le aurore boreali; Maurizio Nardi di Samovar Viaggi, che condurrà il pubblico in un ideale tour “attrezzato” per l’osservazione del cielo nel mondo; e Alberto Villa, presidente dell’AAAV, con il suo emozionante racconto intitolato “Appuntamenti con il Sole nero”.
«La nostra associazione è nata per la passione verso l’astronomia, che poi si è evoluta anche nell’ambito dell’astronautica. Questa passione, però, fondamentalmente è nata per l’amore del cielo, per lo studio e la fotografia del cielo, tra un gruppo di appassionati che ha iniziato a lavorare alla fine degli anni ’90.» dichiara a VTrend.it Alberto Villa, presidente dell’AAAV.
«L’osservatorio, inaugurato nell’ottobre del 1997 da Margherita Hack, è diventato il cuore delle nostre attività, che nel tempo si sono sempre più ampliate: realizziamo fotografie astronomiche, ricerchiamo pianeti extrasolari e organizziamo eventi come le eclissi. Per osservare le eclissi solari, spesso ci spostiamo in diverse parti del mondo, seguendo il percorso di visibilità del Sole.» continua Villa.
«Abbiamo l’osservatorio di Libbiano, messo a disposizione dal comune di Peccioli, che ci sostiene e ci ospita. Grazie a una convenzione, possiamo utilizzare questo spazio per accogliere visitatori e ospiti, come succederà stasera. Durante l’anno, organizziamo attività didattiche per le scuole, trasmettendo la nostra passione e sperando che i giovani raccolgano il testimone e continuino a coltivare l’amore per l’universo che ci circonda.» prosegue.
«Anche grazie alle nostre attività, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere astronauti come Charles Duke, di Apollo 16, sulla Luna nell’aprile del 1972 e nostro ospite nel 2017. Così come abbiamo incontrato Paolo Nespoli, e anche in ambito astronautico la nostra passione ha trovato nuovi stimoli.» racconta ancora.
«L’evento “Peccioli e intorno l’universo” è alla sua 18ª edizione. Negli anni abbiamo visto crescere l’interesse del pubblico verso l’astronomia: la gente è curiosa e coinvolta, e siamo felici che questo appuntamento sia diventato una tradizione, nata per documentare al comune le nostre attività in osservatorio.» spiega.
«Ogni anno scegliamo un tema diverso: nel 2019 abbiamo celebrato i 50 anni dello sbarco sulla Luna, abbiamo festeggiato i 20 anni della nostra associazione e ci siamo dedicati ai pianeti extrasolari. Quest’anno ci concentriamo sulle eclissi e sulle aurore boreali, perché il Sole è molto attivo e nei prossimi tre anni ci aspettano tre eclissi totali di Sole straordinarie.» annuncia Villa.
«Domani, durante l’osservazione del Sole, mostreremo le protuberanze solari e faremo simulazioni di lancio di un razzo d’acqua per spiegare come un vettore si muove nello spazio. Avremo anche una mostra di meteoriti, reperti di astronautica e fotografie del cielo.» aggiunge.
«Il termine “Sole Nero” nasce dall’eclisse totale di Sole: la Luna si frappone tra Terra e Sole e vediamo il disco nero della Luna, circondato dalla corona solare luminosa, dando l’impressione di un sole nero anziché luminoso.» spiega.
«Un momento particolarmente emozionante che ho vissuto durante un’eclissi è stato nel 2010 all’Isola di Pasqua, un luogo magico. Abbiamo osservato l’eclissi totale del Sole alla base di un Moai. È stato un momento molto intenso, anche perché l’eclissi si vive insieme agli altri: molte persone, pur non sapendo nulla di astronomia, si sono commosse fino alle lacrime durante la totalità.» ricorda.
«Io e Maurizio (Nardi, ndr) parleremo anche dell’eclissi in Messico: lui dal punto di vista dell’organizzazione del viaggio e io dal punto di vista dell’eclisse. Nonostante un imprevisto di brutto tempo, grazie a un piano B siamo riusciti a godere di uno spettacolo straordinario a 300 km di distanza.» conclude Villa.
Viaggi scientifici tra emozione e logistica
L’evento racconterà anche la recente eclissi dell’8 aprile 2024, visibile in Nord America, che ha visto protagonisti gli stessi Villa e Nardi con un viaggio che ha richiesto coraggio e prontezza decisionale (Clicca qui).
«Andiamo a spiegare come siamo entrati in questa passione. Rispetto a un viaggio classico che siamo abituati ad organizzare con attenzione da oltre 30 anni, qui ci sono aspetti tecnici molto particolari. Questa è stata la nostra sfida: organizzare e metterci in gioco su viaggi scientifici. Siamo rimasti affascinati proprio dalla loro complessità di organizzazione.» dichiara a VTrend.it Maurizio Nardi, founder di Samovar Incentive – Società Benefit di Capannoli.
«Quali sono le componenti alle quali dobbiamo fare più attenzione? Sono viaggi scientifici. Gli Astrofili hanno bisogno di spazi per gli avvistamenti, spazi per le attrezzature, il coinvolgimento dei centri Astrofili degli altri Paesi, autorizzazioni di suolo… Andiamo a verificare le location che possono essere destinate a questo.» continua Nardi.
«Trovare le coordinate giuste dove a quell’ora e in quel giorno ti devi trovare. È totalmente diversa rispetto alle vacanze normali. Devi avere piani alternativi, B e C. È vero che gli Astrofili sono molto precisi e ci dicono dove e quando ci sarà l’eclissi, dove prevedono che il tempo sia buono o meno in base a delle statistiche. Ma il tempo è imprevedibile, non possiamo sapere come sarà quel giorno. E gli sforzi non possono essere vanificati. Il piano B a volte è semplice, a volte no. Ci vuole coraggio nel prendere decisioni e anche veloci, nel cambiare il programma. Inoltre organizziamo con occhio alla sostenibilità, perché dobbiamo rispettare la nostra terra. Ci impegniamo per unire la sostenibilità a questi viaggi scientifici.» conclude.
Le prossime tappe del cielo
Samovar e AAAV hanno già tracciato la rotta delle prossime meraviglie celesti:
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Eclissi del 12 agosto 2026 – Isole Baleari (Minorca): un’eclissi al tramonto che promette un’atmosfera irripetibile.
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Eclissi 2027 – Luxor, Egitto: buio totale per oltre 6 minuti in uno dei luoghi più suggestivi della Terra.
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Prospettive 2028 – Australia: osservazioni previste in aree selvagge e remote, tra foreste incontaminate.
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Aurore boreali 2026 – Norvegia: un viaggio a Kirkenes, in una struttura immersa nel buio perfetto, lontano dall’inquinamento luminoso.
Tutti gli eventi di “Peccioli… e intorno l’Universo” sono a ingresso libero. Un invito aperto a chiunque voglia farsi sorprendere dal cielo, con un pensiero già rivolto alle prossime grandi date: 12 agosto 2026 e 2 agosto 2027, quando le eclissi solari torneranno a tingere l’Europa di meraviglia — e l’Italia alzerà di nuovo lo sguardo.