TOSCANA. La consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Nardini ha ricevuto una importante nomina all’interno del PD nazionale.
Zingaretti nomina Nardini Responsabile del Dipartimento nazionale PD su disuguaglianze e povertà, la Consigliera: “Onorata. È un grande tema del nostro tempo, acuito dal Coronavirus, di cui la sinistra deve occuparsi con priorità assoluta”
Il Segretario Nazionale del PD Nicola Zingaretti ha nominato i Responsabili nazionali dei dipartimenti tematici del partito. Tra questi c’è la Consigliera Regionale della Toscana Alessandra Nardini, già componente della Direzione Nazionale PD, a cui va la guida del “Dipartimento nazionale disuguaglianze e povertà”.
Nardini si è dichiarata soddisfatta: “È un grande tema del nostro tempo, da cui la politica si è tenuta troppo spesso a debita distanza. Credo dunque che la scelta di un dipartimento dedicato sia un segnale giusto e coraggioso da parte del Partito Democratico. Molte persone e famiglie, bambine e bambini, vivono in condizioni economiche troppo distanti dalla parte più benestante della nostra popolazione, con conseguenze, per i più piccoli, anche di impoverimento educativo e di opportunità. Permangono inoltre inaccettabili disuguaglianze sociali, economiche, di genere, di accesso all’istruzione e al mondo del lavoro, di accessibilità, di diritti e territoriali. Sono problemi – continua Nardini – che la crisi del Coronavirus ha reso ancora più profondi e urgenti e credo che debbano rappresentare un pilastro di studio e di azione per la sinistra”.
Nardini prosegue poi ringraziando il Segretario Nazionale e impegnandosi in un percorso aperto e condiviso: “Desidero ringraziare di cuore il Segretario Nicola Zingaretti per questa nomina, di cui sento tutta la responsabilità e che affronterò non abbandonando mai un approccio basato su ascolto e condivisione, a partire dalle moltissime realtà civiche, associative e di volontariato che si occupano quotidianamente di questi temi e che rappresentano una delle parti migliori del nostro Paese. In questi mesi, inoltre, anche durante le dirette Facebook del periodo del lockdown, ho cercato confronti di grande arricchimento con esponenti di realtà avanzatissime nell’analisi di questi fenomeni. So che ci attende un tempo complicato, soprattutto per le ripercussioni economico-sociali della pandemia, e per la sinistra e il PD è giunto il momento di affrontare un ripensamento profondo di molti paradigmi, proprio per ridurre, in Italia e in Europa, disuguaglianze e povertà”.